Categoria: Riflessioni nelle festività liturgiche
Imitare il Padre
VII Domenica del Tempo Ordinario (Anno A)
Lv 19,1-2.17-18; Sal 102; 1 Cor 3,16-23; Mt 5,38-48 «Nessuno si illuda. Se qualcuno tra voi si crede un sapiente in questo mondo, si faccia stolto per diventare sapiente, perché la sapienza di questo mondo è stoltezza davanti a Dio».Questo paradosso paolino presente nella 1Cor (3, 18 – 19)… [...]
«Se il tuo fratello ha qualcosa contro di te, va’ e riconciliati con lui»
VI Domenica del Tempo Ordinario (Anno A)
Sir 15,15-20; Sal 118; 1 Cor 2,6-10; Mt 5,17-37 Mi piacerebbe vedere nella celebrazione eucaristica una scena come quella narrata nel vangelo di Matteo: «Se dunque presenti la tua offerta sull’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti… [...]
L’abbiamo custodita, noi la Parola?
V Domenica del Tempo Ordinario (Anno A)
Is 58,7-10; Sal 111; 1 Cor 2,1-5; Mt 5,13-16 Uno dei più grandi scrittori del secolo scorso, Georges Bernanos, sentiva di essere stato chiamato a diventare un testimone del vangelo attraverso la sua vocazione di scrittore. E immagina che Dio Giudice, nell’ultimo giorno gli dirà: «Restituiscimi la mia Parola»… [...]
Beati perché si spera
IV Domenica del Tempo Ordinario (Anno A)
Sof 2,3; 3,12-13; Sal 145; 1 Cor 1,26-31; Mt 5,1-12 Confesso che il commento al vangelo delle Beatitudini mi è da sempre difficile. Non perché non credo in quella promessa, anzi, non di rado scorgo accanto a me uomini e donne «beati» seppure viventi in condizioni umanamente… [...]
Tocca a me!
III Domenica del Tempo Ordinario (Anno A)
Is 8,23-9,3; Sal 26 (27); 1Cor 1,10-13.17; Mt 4,12-23 Quando Gesù seppe che Giovanni era stato arrestato. Mentre il Battista sparisce, o meglio lo fanno sparire, il Signore intuisce che è giunto il momento in cui tocca a lui entrare in scena. Perciò si… [...]
Ecco l’Agnello
II Domenica del Tempo Ordinario (Anno A)
Is 49, 3.5-6; Sal 39; 1 Cor 1, 1-3; Gv 1, 29-34 Giovanni il Battista era la voce che gridava nel deserto, che disponeva all’attesa. Ora che il silenzio del mondo è pieno della Parola fatta carne, la voce del Battista risuona ancora. La sua testimonianza da una parte è rivolta all’Agnello di Dio… [...]
Dalla stella alla Scrittura
Epifania del Signore
Is 60, 1-6; Sal 71; Ef 3, 2 – 3a 5-6; Mt 2,1-12 «Un uomo colto, un europeo dei nostri giorni può credere, credere proprio alla divinità del figlio di Dio, Gesù Cristo?»: così si chiedeva, alla fine dell’800, lo scrittore F. Dostoevskij. Già all’epoca si… [...]
Lasciare fare a Lui
Battesimo del Signore (Anno A)
Is 42, 1-4. 6-7, Sal 28, At 10, 34-38, Mt 3, 13-17 Quando nella vita non sai che pesci pigliare, puoi incontrare un amico, un padre o una madre spirituale che ti dice: «Fidati di Dio, lascia fare a lui». Oppure sei tu stesso che nella… [...]
La benedizione, le tradizioni, la Madre
Maria SS. Madre di Dio
ll primo giorno dell’anno la liturgia ci invita a riflettere su questi aspetti: 1) il tempo che scorre alla luce della benedizione di Dio; 2) le tradizioni ebraiche quando nasceva un figlio (dare un nome e circoncidere); 3) guardare a Maria come la Madre… [...]
Te Deum laudamus
31 dicembre 2022
«Tu ringrazi prima dei pasti. Bene. Ma io dico grazie prima del concerto e dell’opera, prima del gioco e della commedia, quando apro un libro, disegno, dipingo, nuoto, faccio scherma e pugilato, cammino, gioco, ballo e dico grazie quando tuffo la penna nell’inchiostro». Così scriveva G. [...]
Il Verbo, la carne e un «più in là»
Natale del Signore
Non è facile da comprendere e accettare il mistero di un Dio che prende la carne umana, perché la parola carne tiene insieme la bellezza e anche la miseria della storia e della vita dell’uomo. Pensiamo alla bellezza di un bambino che nasce, di un neonato lavato,… [...]
Il giusto silenzioso
IV Domenica di Avvento (Anno A)
Non proviamo a cercare una sola parola di Giuseppe in tutto l’arco dei Vangeli perché non troveremo nemmeno una sillaba. Giuseppe fa silenzio e su Giuseppe scende il silenzio. Però, senza parlare, quell’uomo comunica. E comunica anzitutto cura e così infonde sicurezza, senza nulla dire,… [...]
Sei tu colui che deve venire?
III domenica di Avvento (Anno A)
Di solito non si vede l’ora che l’attesa finisca per gioire del compimento. Anche se, in certe situazioni, si è presi dalla paura e si spera che l’attesa continui, forse perché ci si è già scottati con la delusione. Ma la colpa della frustrazione non è solo dell’oggetto o della… [...]
Che cosa leggeva quella ragazza?
Immacolata Concezione di Maria
Alcuni pittori nel dipingere l’Annunciazione hanno ritratto Maria mentre sta leggendo un libro. L’annotazione “meditava tutte queste cose nel suo cuore” è un’espressione che va oltre la meditazione delle parole dell’angelo, poiché comprende la contemplazione di tutta la Storia Sacra. Con quell’annuncio Maria avrà ripensato… [...]
Il sogno e il futuro che ci chiama
II Domenica di Avvento (Anno A)
“Il Regno dei cieli è vicino, convertitevi”: così annuncia Giovanni il Battista. Dio è vicino. Anche se, per ora, solo il profeta vede i passi divini. Ma «non è la Rivelazione che s'attarda / sono i nostri occhi non ancora pronti» (E. Dickinson). [...]
Anche un tempo non si accorsero di nulla
I Domenica di Avvento (Anno A)
Non è raro sentire l’espressione che “una volta era meglio, c’era più fede, ci si voleva più bene” e che, quindi, ora andiamo sempre peggio. Sarà. Nel vangelo, però, Gesù ci dice che anche i nostri padri “non si accorsero di nulla” (Mt 24,… [...]