Collegio dei consultori

Il Collegio dei consultori è regolato dal can. 502 del Codice di diritto canonico, ed è formato da 6 sacerdoti nominati dal Vescovo diocesano tra i membri del Consiglio presbiterale. Sede plena, parallelamente al Consiglio diocesano per gli affari economici - con una prospettiva più pastorale, a giudizio del Vescovo diocesano - vigila in modo vincolante sugli atti di straordinaria amministrazione dei beni temporali della Diocesi, così come determinati dalla delibera 37 del 21 settembre 1990 della Conferenza Episcopale Italiana ai sensi del can. 1277, e sugli atti di alienazione o peggiorativi dei beni temporali della Diocesi e delle persone giuridiche canoniche pubbliche diocesane il cui valore è superiore ai 250.000,00 (can. 1292), venendo anche consultato sugli altri atti di amministrazione dei beni temporali della Diocesi qui sunt maioris momenti - cioè quelli il cui valore è tra i 250.000,00 e i 100.000,00 euro o che il Vescovo ritiene più importanti (can. 1277) - e sugli atti di straordinaria amministrazione dei beni temporali delle persone giuridiche canoniche pubbliche diocesane il cui valore è tra i 250.000,00 e i 100.000,00 euro; inoltre, può esercitare altre funzioni che gli vengono conferite dal Consiglio presbiterale o dal Vescovo, ma non in merito allo stato di singole persone fisiche, neanche in relazione a nomine, rimozioni e trasferimenti; il Vescovo può però proporre al Consiglio presbiterale di designare i parroci del Collegio dei consultori membri del gruppo stabile da consultare nelle procedure di rimozione e trasferimento dei parroci di cui al can. 1742§1. Sede vacante, elegge l’Amministratore diocesano (can. 421), se la Sede apostolica non ha provveduto nominando un Amministratore apostolico, che regge la Diocesi fino alla presa di possesso del nuovo Vescovo, e coopera con chi regge la Diocesi nell’esercizio della potestà esecutiva e lo consiglia sulle questioni più importanti della Diocesi, sostituisce cioè sia il Consiglio episcopale che il Consiglio presbiterale che in sede vacante decadono da ogni funzione (cann. 481 e 501§2) ma nei limiti molto stretti del can. 428§1 per cui sede vacante nihil innovetur.

Convocazione
La prossima riunione, in sessione ordinaria, è convocata
venerdì 24 maggio 2024 alle ore 9.30 nel Vescovado nuovo di Cuneo 

via Amedeo Rossi 28, sala Massa - piano terra est

con all’ordine del giorno:
1.
richiesta di parere sui bilanci 2023 degli enti Diocesi di Cuneo-Fossano, Fondazione Opere Diocesane Cuneesi e Fondazione Opere Diocesane Fossanesi.
2.
varie ed eventuali.
Le riunioni successive saranno nelle seguenti date, sempre alle ore 9.30: venerdì 20 settembre e venerdì 15 novembre.