Categoria: Riflessioni nelle festività liturgiche
Perché parlava in parabole?
XVII domenica del tempo ordinario
1Re 3,5.7-12; Sal 119 (118); Rm 8,28-30; Mt 13,44-52 La liturgia in questa domenica ci presenta le ultime parabole del discorso di Gesù in parabole (Matteo 13). Sperando di non essere complicato, credo che sia necessario riflettere sul perché Gesù ricorre alle parabole per… [...]
Il grano e la zizzania
XVI domenica del tempo ordinario
Sap 12,13.16-19; Sal 85; Rm 8,26-27; Mt 13,24-43 «Ecco un mangione e un beone, amico dei pubblicani e dei peccatori» (Mt 11,19): così era stato giudicato Gesù dai farisei. Fariseo significa «separato» e il gruppo religioso dei farisei con facilità tendeva a separare: i… [...]
«Ecco, il seminatore uscì a seminare…»
XV domenica del tempo ordinario
Is 55,10-11; Sal 64; Rm 8,18-23; Mt 13,1-23 All’inizio del vangelo secondo Matteo (3, 12) il Battista presenta Gesù come colui che viene a raccogliere i frutti. Nelle parabole che ascoltiamo in questa domenica, invece, Gesù è rivelato come un contadino che è… [...]
«Venite a me, voi che siete stanchi e oppressi»
XIV domenica del tempo ordinario
Zc 9,9-10; Sal 144 (145); Rm 8,9.11-13; Mt 11,25-30 Gesù sta attraversando un momento non facile nel suo ministero: dalla prigione, infatti, Giovanni Battista manifesta tutti i suoi dubbi sull’operato dell’Agnello di Dio; la gente che il Maestro incontra - generazione incredula e infantile - fa i capricci; le città… [...]
Nulla nel bene va perduto
XIII domenica del tempo ordinario
2Re 4,8-11.14-16; Sal 89 (88); Rm 6,3-4.8-11; Mt 10,37-42 Dure le parole del vangelo di questa domenica: “Chi ama il padre e la madre più di me non è degno di me”. Com’è possibile? Già non è facile credere in Gesù, come si può amarlo più… [...]
Non abbiate paura
XII domenica del tempo ordinario
Ger 20,10-13; Sal 68 (69); Rm 5,12-15; Mt 10,26-33 In tutto il Vangelo Gesù dice in molti modi che per vivere nella libertà la condizione indispensabile è il non preoccuparsi eccessivamente di sé stessi. Tale preoccupazione ha tra le… [...]
In cammino imparando dal Maestro
XI domenica del tempo ordinario
Es 19,2-6a; Sal 99; Rm 5,6-11; Mt 9,36-10,8 All’inizio del capitolo 9, Matteo presenta Gesù come un maestro itinerante che passa per i luoghi dove gli uomini abitano e vivono, incrocia le loro storie e si lascia toccare dalle loro vicende. Egli è un maestro che va verso, che viene… [...]
Parole e segni di una vita che è per sempre
Santissimo corpo e sangue di Cristo
Dt 8,2-3.14b-16a; Sal 147; 1Cor 10,16-17; Gv 6,51-58 La prima lettura, tratta dal libro del Deuteronomio, ci dice che al termine del cammino di quarant’anni nel deserto Mosè invita il popolo a «ricordare». «Ricordare» non vuoI dire semplicemente trattenere nella mente quello che è accaduto ieri,… [...]
«Piacque a Dio nella sua bontà e sapienza rivelarsi»
Santissima Trinità
Es 34,4-6.8-9; Dn 3,52-56; 2Cor 13,11-13; Gv 3,16-18 Immaginiamo il catechismo ancora nella forma domanda – risposta. Alla domanda «Come le Scritture parlano della Trinità o della Tri-unità che è Dio?», la risposta potrebbe essere presa dalla Dei Verbum (costituzione dogmatica emanata dal Concilio Vaticano II riguardante la «Divina… [...]
«Noi T’imploriam! Placabile Spirto discendi ancora»
La Pentecoste in Alessandro Manzoni
Il 22 maggio di 150 anni fa moriva lo scrittore Alessandro Manzoni. In questo anniversario, per la festa liturgica di domenica offro come riflessione una sintetica parafrasi di uno dei testi più belli e famosi del poeta milanese La Pentecoste (1822), componimento che fa parte della… [...]
Una nube lo sottrasse ai loro occhi
Ascensione del Signore
At 1,1-11; Sal 47 (46); Ef 1,17-23; Mt 28,16-20 Là dove tutto era iniziato, diventa anche il luogo dove quella storia finisce. In quella Galilea delle genti dove il ministero di Gesù aveva avuto inizio, l’evangelista Matteo colloca anche il luogo dove il Signore “se ne… [...]
«Non vi lascerò orfani»
VI Domenica di Pasqua (Anno A)
At 8,5-8.14-17; Sal 65 (66); 1Pt 3,15-18; Gv 14,15-21 Nella Legge e nei Profeti si legge che è un dovere fondamentale difendere, tutelare i diritti della vedova e dell’orfano, in quanto non protetti da un marito e da un padre. Dio stesso si presenta come… [...]
La via e la casa
V Domenica di Pasqua (Anno A)
At 6,1-7; Sal 32; 1Pt 2,4-9; Gv 14,1-12 «Io sono la via», dice Gesù. Ma i discepoli, cercavano una strada o una casa? Probabilmente tutte e due. Il problema è che la casa per loro era già trovata, quella dove… [...]
Una sola porta, un unico pastore
IV domenica di Pasqua (Anno A)
At 2,14.36-41; Sal 23 (22); 1Pt 2,20-25; Gv 10,1-10 «Eravate erranti come pecore, ma ora siete stati ricondotti al pastore e custode delle vostre anime»: così si legge nella seconda lettura. Errante era il popolo d’Israele, erranti erano i discepoli dopo la morte del… [...]
Camminare con l’umanità di oggi
III domenica di Pasqua
At 2,14a.22-33; Sal 15; 1 Pt 1,17-21; Lc 24,13-35 Due discepoli disillusi sono in viaggio per Emmaus subito dopo Pasqua. Avevano sperato in Gesù, ma per loro, come per molti altri, la sua vita è stato un fallimento. Persa la fede e la speranza in Lui, lasciano la comunità… [...]
La fede in una storia ferita
II Domenica di Pasqua (Anno A)
At 2,42-47; Sal 117; 1 Pt 1, 3-9; Gv 20, 19-31 Gesù Risorto, senza alcun spirito di rivalsa, mostra ai discepoli le ferite della croce. È importante questo suo gesto, sia da un punto di vista umano che teologico. Una storia ferita la sua, come del resto quella dell’Abbà,… [...]
Vedere credendo e credere vedendo
Domenica di Pasqua nella risurrezione del Signore
At 10,34a.37-43; Sal 117 (118); 1Cor 5,6-8; Gv 20,1-9 Maria di Magdala vede, Pietro vede, il Discepolo amato vede. Il verbo «vedere» caratterizza tutti e tre i personaggi del racconto evangelico proposto dalla liturgia per il mattino di Pasqua. Questi, però, sono modi diversi… [...]
«Ha salvato altri e non può salvare sé stesso?»
Domenica delle Palme e della Passione del Signore (Anno A)
Is 50,4-7; Sal 21; Fil 2,6-11; Mt 26,14-27,66 «Chi è costui?». Questa è la domanda che si fanno gli abitanti di Gerusalemme e noi con loro. E per rispondere, per riconoscere chi è Gesù, è necessario tenere insieme i due diversi vangeli che la… [...]
«Credi che io sono la risurrezione e la vita?»
V domenica di Quaresima (Anno A)
Ez 37,12-14; Sal 129 (130); Rm 8,8-11; Gv 11,1-45 «Signore, colui che tu ami è malato» (v.3). Basta questo, senza dire ne il nome di chi soffre, nemmeno altre notizie sulle precarie condizioni. Chi deve sapere sa. E Gesù sapeva. [...]
Il cieco vedente
IV domenica di Quaresima (Anno A)
1 Sam 16, 1b.4a.6-7.10-13a; Sal 22; Ef 5,8-14; Gv 9,1-41 È vero che gli inizi letterari sono importanti, danno l’intonazione a ciò che seguirà; ma è altrettanto vero che è dalla fine, dalle conclusioni che si viene illuminati su ciò che precede. La seconda prospettiva è… [...]
«Dammi di quest’acqua»
III domenica di Quaresima (Anno A)
Es 17,3-7; Sal 94; Rm 5,1-2,5-8; Gv 4,5-42 «Dies irae, dies illa»: così inizia la sequenza attribuita a Tommaso da Celano che descrive il giorno del giudizio. Incipit che ai più probabilmente richiama alla mente la melodia del Requiem di Mozart. In quel testo… [...]
Una parola che illumina il cammino
II domenica di Quaresima (Anno A)
Gen 12,1-4; Sal 32; 2Tm 1,8-10; Mt 17,1-9 I giorni dell’uomo, nella loro figura quotidiana e comune, possono consumarsi, svanire, come la bellezza del fiore del campo. E se non vedi altro, attraverso e oltre questa bellezza fugace, se il tuo occhio e il tuo cuore si attaccano… [...]
La fede alla prova
I domenica di Quaresima (Anno A)
Gen 2,7-9; 3, 1 - 7; Sal 50; Rm 5,12-19; Mt 4,1-11 Nel Battesimo Gesù uscì dal Giordano, si aprirono i cieli, lo Spirito scese su di lui come una colomba, e una voce dal cielo lo chiamò come Figlio prediletto. Sembrava ormai un cammino tutto in discesa per il suo… [...]
Imitare il Padre
VII Domenica del Tempo Ordinario (Anno A)
Lv 19,1-2.17-18; Sal 102; 1 Cor 3,16-23; Mt 5,38-48 «Nessuno si illuda. Se qualcuno tra voi si crede un sapiente in questo mondo, si faccia stolto per diventare sapiente, perché la sapienza di questo mondo è stoltezza davanti a Dio».Questo paradosso paolino presente nella 1Cor (3, 18 – 19)… [...]
«Se il tuo fratello ha qualcosa contro di te, va’ e riconciliati con lui»
VI Domenica del Tempo Ordinario (Anno A)
Sir 15,15-20; Sal 118; 1 Cor 2,6-10; Mt 5,17-37 Mi piacerebbe vedere nella celebrazione eucaristica una scena come quella narrata nel vangelo di Matteo: «Se dunque presenti la tua offerta sull’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti… [...]
L’abbiamo custodita, noi la Parola?
V Domenica del Tempo Ordinario (Anno A)
Is 58,7-10; Sal 111; 1 Cor 2,1-5; Mt 5,13-16 Uno dei più grandi scrittori del secolo scorso, Georges Bernanos, sentiva di essere stato chiamato a diventare un testimone del vangelo attraverso la sua vocazione di scrittore. E immagina che Dio Giudice, nell’ultimo giorno gli dirà: «Restituiscimi la mia Parola»… [...]
Beati perché si spera
IV Domenica del Tempo Ordinario (Anno A)
Sof 2,3; 3,12-13; Sal 145; 1 Cor 1,26-31; Mt 5,1-12 Confesso che il commento al vangelo delle Beatitudini mi è da sempre difficile. Non perché non credo in quella promessa, anzi, non di rado scorgo accanto a me uomini e donne «beati» seppure viventi in condizioni umanamente… [...]
Tocca a me!
III Domenica del Tempo Ordinario (Anno A)
Is 8,23-9,3; Sal 26 (27); 1Cor 1,10-13.17; Mt 4,12-23 Quando Gesù seppe che Giovanni era stato arrestato. Mentre il Battista sparisce, o meglio lo fanno sparire, il Signore intuisce che è giunto il momento in cui tocca a lui entrare in scena. Perciò si… [...]
Ecco l’Agnello
II Domenica del Tempo Ordinario (Anno A)
Is 49, 3.5-6; Sal 39; 1 Cor 1, 1-3; Gv 1, 29-34 Giovanni il Battista era la voce che gridava nel deserto, che disponeva all’attesa. Ora che il silenzio del mondo è pieno della Parola fatta carne, la voce del Battista risuona ancora. La sua testimonianza da una parte è rivolta all’Agnello di Dio… [...]
Dalla stella alla Scrittura
Epifania del Signore
Is 60, 1-6; Sal 71; Ef 3, 2 – 3a 5-6; Mt 2,1-12 «Un uomo colto, un europeo dei nostri giorni può credere, credere proprio alla divinità del figlio di Dio, Gesù Cristo?»: così si chiedeva, alla fine dell’800, lo scrittore F. Dostoevskij. Già all’epoca si… [...]