Separati, divorziati e risposati: le ragioni e le fatiche del Magistero

Un incontro con don Marco Gallo

È questo il tema dell’incontro che venerdì 5 giugno 2009 alle ore 20.30 presso i locali del Seminario di Fossano (viale Mellano, 1) aprirà un ciclo di serate dibattito, a partire dai temi e dalle esigenze emerse durante il primo approccio con separati, divorziati e risposati di Fossano e dintorni, lo scorso 18 aprile, che la Diocesi ha organizzato. In quella serata, partecipata da oltre una settantina di persone, dopo la testimonianza di un separato, una divorziata e una coppia in seconda unione, i lavori di gruppo hanno evidenziato due esigenze comuni: percorsi di formazione e informazione sul rapporto Chiesa – “situazioni difficili e irregolari”, cioè una ricerca sulle ragioni di certe indicazioni del Magistero, una occasione per ripensare la propria vita di fede, uno studio sul rapporto tra Vangelo e vita vissuta, un esercizio critico ma non polemico della propria intelligenza credente, una apertura ad una ospitalità cristiana.

La seconda esigenza è quella della formazione di piccoli gruppi di persone che a partire da aree di interesse comune (il dialogo, i figli, il perdono, la solitudine, la fede, …), possano incontrarsi e condividersi il vissuto, non per “piangersi addosso”, ma per sostenersi; il Vescovo ha auspicato che “un giorno ci si trovi tutti insieme, coppie regolari e coppie risposate”, in quanto “nella Chiesa ognuno ha una profezia da portare”.In accordo col Vescovo, per il momento è stato scelto di dare avvio ad una serie di incontri formativi-informativi: l’obiettivo (arduo) è quello di dare una formazione adulta di base dei fondamenti della fede cristiana e della appartenenza alla Chiesa, con speciale riferimento alla realtà delle persone separate, divorziate e risposate.

Nell’incontro del 5 giugno non si tratterà di ripetere semplicemente “cose già sapute”, piuttosto sarà una occasione per fare emergere le motivazioni, il senso e i limiti di alcune scelte che la Chiesa ha fatto, e allo stesso tempo si tenterà di gettare uno sguardo ad esperienze e percorsi pastorali in atto in Italia e in Europa.

Per esplorare questi temi, abbiamo chiesto ad un giovane sacerdote di Saluzzo, don Marco Gallo, neo dottore in Teologia Sacramentaria all’ateneo S. Anselmo di Roma e insegnante allo STI di Fossano, di aiutarci a rileggere con molta pace e senza polemica il senso delle indicazioni Magisteriali, e le fatiche del Magistero stesso a “sbloccarsi” su alcune tematiche. Nella seconda parte della sua relazione, don Gallo attingendo dalla ricerca compiuta per la Tesi del suo dottorato, aprirà il discorso su alcune esperienze in atto in Europa, dove a partire dal recupero della ritualità semplice (o riti minori, ad esempio le “benedizioni”), in alcune diocesi esistono percorsi ecclesiali consolidati e spazi di ospitalità per separati, divorziati e soprattutto coppie in seconda unione.

La traccia dell’incontro

Articolo La fedeltà