Accogliere le sofferenze di figli e genitori

Un incontro con Silvana Garello

Riprende dopo la sosta natalizia il percorso promosso da una equipe diocesana, rivolto in particolar modo a persone separate, divorziate o risposate, ma anche a tutti coloro che in un modo o nell’altro vogliono avvicinarsi a queste tematiche; l’avvio di questo progetto era stato dato nella scorsa primavera quando, alla presenza del Vescovo di Fossano mons. Cavallotto, in una serata di lavori di gruppo, erano stati segnalati alcuni “nodi” problematici attorno ai quali era necessario iniziare e sviluppare una riflessione comune, in vista di una presenza e di una ospitalità cristiana ed ecclesiale autentica che si vuole offrire. Sono quindi state proposte tre serate di preghiera e approfondimento tematico, grazie ad alcuni docenti dello STI-ISSR di Fossano, attorno alle indicazioni del Magistero in Italia e un flash su alcune esperienze pastorali in atto in Francia e Germania; a seguire si è affrontata la questione della “comunione eucaristica” evidenziando, come ama ripetere mons. Cavallotto “la dimensione profetica di separati e risposati”, per giungere infine ad esplorare cosa dice il Codice di Diritto Canonico e la questione della nullità matrimoniale.

Ora, per riprendere un altro “nodo” decisivo per chi vive la separazione, il divorzio o l’esperienza della famiglia allargata, sabato 6 febbraio alle ore 20.45 c/o il salone del Seminario di Fossano (viale Mellano, 1), viene proposta una serata di preghiera e approfondimento dal titolo: “Famiglie divise: accogliere le sofferenze dei figli e dei genitori per ridare speranza e ricostruire legami interrotti”, a cura della dott.ssa Silvana Garello, neuropsichiatra infantile, la cui esperienza eccede il campo prettamente clinico per abbracciare percorsi e spazi di accompagnamento relazionale ed affettivo con le persone che si rivolgono alla sua competenza.

“Si parla spesso dei disagi e delle sofferenze che la separazione dei genitori può causare nei figli – spiega la dott.ssa Garello – Questo è vero. Affrontare le difficoltà dei bambini e dei ragazzi significa riconoscere ed accogliere le medesime sofferenze negli adulti, attori della separazione. I grandi e i piccoli attraversano tutti quanti  un periodo di grande intensità e lavorio emotivo. Emozioni e sentimenti contrastanti e contraddittori abitano gli animi: dolore, sollievo, rancore, impotenza, euforia, libertà, senso di perdita, colpa. I legami esistenti vengono messi alla prova, talvolta interrotti. Gli affetti e i figli stessi possono diventare oggetto di contese e di rivendicazioni”. In sintesi la dott.ssa Garello sostiene che “i figli hanno bisogno di ritrovare i legami interrotti,  nuove certezze e stabilità affettive. Questo è possibile quando gli adulti stessi ritrovano speranza per sé attraverso l’accoglimento del loro disagio, delle loro sofferenze, delle loro responsabilità e attraverso l’esperienza del perdono di sé e dell’altro. Affrontare e superare l’esperienza della separazione è doveroso ed è possibile, ma c’è molto lavoro da fare, con i genitori e con i figli”.

Al termine dell’intervento della dott.ssa Garello, verrà dato spazio come al solito per domande e quesiti che possano approfondire i contenuti espressi, e il tutto si concluderà verso le 23.00 con un buffet ed uno scambio in amicizia e fraternità. E’ possibile partecipare a questi incontri anche senza aver partecipato a quelli precedenti: l’invito è rivolto a persone che vivono l’esperienza della separazione, divorzio e nuova unione ma anche a tutti coloro che vogliono condividere le gioie e le sofferenze di questi amici secondo uno stile cristiano, sospendendo quindi rancori e giudizi, e aprendo invece lo sguardo a “nuovi stili di vita”. Al momento non è previsto il sevizio baby-sitter: se fosse utile per permettere la partecipazione a coppie o single, così come per qualsiasi altra informazione, si prega di segnalarlo entro mercoledì 3 febbraio scrivendo a paolotax@gmail.com

L’equipe diocesana inoltre sta organizzando una Lectio quaresimale che verrà proposta sabato 13 marzo presso la parrocchia dello Spirito Santo a Fossano, guidata dal parroco don Derio Olivero, per affidare al “Padre nostro” le nostre ferite, delusioni e fratture, e per “lasciarci sollevare” da Lui.

La traccia dell’incontro

Lancio della proposta dei gruppi e sondaggio

Articolo La fedeltà