Sottochiesa della parrocchia di s. Antonio a Fossano stracolmo, e stanze dedicate abitualmente al catechismo trasformate in spazio di gioco altrettanto piene di bambini.
“Ci ha sorpreso questa ampia partecipazione alla prima serata – dicono gli organizzatori – segno del bisogno comune a tante famiglie di fermarsi e dialogare come coppia, fermarsi e riflettere con leggerezza di questioni che toccano le relazioni e la vita. Fermarsi, evidentemente, anche per rileggere la storia di ciascuno alla luce della fede”.
I temi di quest’anno prendono spunto dall’albero: dopo aver lavorato in ottobre sulle “radici”, ora sarà la volta del “fusto”. “Vogliamo utilizzare una metafora semplice ma tutt’altro che banale come stimolo per confrontarci sui legami che ci sostengono, sui bisogni a cui non rinunciare, passando attraverso giorni sereni e altri burrascosi per concludere con la dimensione sociale e relazionale”.
L’obiettivo delle serate è quello di offrire alle coppie (conviventi o unite in matrimonio) un momento in cui, sorseggiando un aperitivo, potranno confrontarsi sul proprio cammino di vita e di fede in maniera personale (non è prevista una condivisione di gruppo).
Il percorso è pensato da un’equipe inter-parrocchiale, con il supporto dell’Ufficio famiglia diocesano e il sostegno dei parroci della città di Fossano.
Il secondo appuntamento dal titolo “Se fossi un albero… sarei un fusto!” è in programma venerdì 24 novembre dalle ore 19.45 alle 21.00 presso il sottochiesa della parrocchia di s. Antonio (via Marconi, 65) a Fossano.
Per facilitare le giovani famiglie, è previsto il servizio baby sitter. Per informazioni e iscrizioni obbligatorie entro venerdì 17 novembre puoi chiamare Luca 328.4862587 o Alessandra 338.4873556.