Coppie in nuova unione: un “affondo” nel capitolo 8

Paolo Tassinari rilegge il capitolo dedicato a coloro che, dopo una separazione, hanno intrapreso un nuovo cammino di coppia

Intervista di Carlo Barolo-1 (2)Ad un anno e mezzo dalla pubblicazione del testo frutto del Sinodo dei Vescovi e a firma di Papa Francesco, come si sta rinnovando l’agire della comunità cristiana in riferimento alla famiglia, in ogni sua diversa sfaccettatura? In modo particolare, cosa è cambiato in riferimento a chi dopo una separazione o un divorzio ora vive una nuova unione di coppia nella forma della convivenza o del matrimonio civile?

Gli Uffici di Pastorale Familiare delle Diocesi di Fossano e di Cuneo, vogliono tenere alta l’attenzione su tematiche che coinvolgono tantissime persone che abitano il nostro territorio, e che desiderano riscoprire la compagnia della Chiesa nella loro quotidianità, offrendo la possibilità della lettura e del commento del capitolo 8 di Amoris Laetitia a loro dedicato.

Spiega Tassinari: “Durante la serata, vorremmo semplicemente leggere questo meraviglioso capitolo di Amoris Laetitia, per accorgerci di come continui e sviluppi il Magistero della Chiesa a proposito di chi dopo il fallimento del matrimonio (“irreparabilmente distrutto” affermava Familiaris Consortio al numero 84) ora vive in maniera stabile e responsabile una nuova unione di coppia. Leggere quindi, per prendere consapevolezza dei compiti che Papa Francesco affida ad ogni coppia, presbitero e Vescovo, così da poter tradurre in vita vissuta ciò che lì è scritto: non più formule da imparare e applicare, ma forme di vita da riconoscere e accompagnare”.
A questo proposito nei mesi scorsi, gli Uffici Famiglia delle Diocesi di Fossano e di Cuneo, con il confronto di alcuni docenti dello Studio Teologico Interdiocesano, di coppie in nuova unione e altri preti, sotto la guida del Vescovo mons. Delbosco e di mons. Olivero (prima Vicario generale, e ora Vescovo a Pinerolo), hanno elaborato un progetto a partire dalle indicazioni presenti in Amoris Laetitia, con l’obiettivo di disporre un itinerario concreto di accoglienza, discernimento e integrazione, che possa sfociare eventualmente nella possibilità di poter chiedere il perdono sacramentale e il ritorno alla Comunione da parte della coppia. L’avvio in forma sperimentale del progetto, avverrà all’indomani della pubblicazione di un testo comune da parte dei Vescovi della Regione Piemonte, proprio in riferimento al capitolo 8 di Amoris Laetitia, previsto nei primi mesi del 2018.

Lo stesso incontro è stato proposto venerdì 17 novembre 2017 presso i locali del Centro Diurno “S. Chiara” a Fossano, e martedì 28 novembre presso il Seminario Vescovile di Cuneo.

La traccia della relazione