Riaccendere il sole, la luna e le stelle

La celebrazione di Avvento 2024 proposta dall'Ufficio famiglia - progetto "L'anello perduto"

Venerdì 13 dicembre l’Ufficio per la pastorale della famiglia della Diocesi di Cuneo-Fossano ha proposto una veglia alla quale hanno preso parte coloro che nei mesi (e anni) scorsi avevano aderito al progetto “L’anello perduto”, e altre persone che si sono volute regalare uno spazio di preghiera un po’ creativa in vista di Natale. Guidata dal diacono Paolo Tassinari assieme ad altri membri dell’Ufficio pastorale, è stata animata dal coro parrocchiale “Si può fare”.

La veglia è stata introdotta dalla canzone “La storia non si deve ripetere” di Fiorella Mannoia commenta da Alberto; è poi seguito il gesto del “Salmo spezzato” e poi ascoltato per la prima volta.

Al centro della serata un brano di Vangelo insolito, che non parla esplicitamente del Natale, e presenta un linguaggio a prima vista lontano dal nostro tempo e dalla quotidianità. In realtà questa pagina di Marco, letta nella Liturgia poche domeniche fa (Mc 13,24-32), ha offerto l’opportunità di riprendere in mano la nostra storia, per aprirla con fiducia alla nascita del Bambino che dona speranza, pace e futuro.

Ecco l’attacco di questo strano Vangelo: “Dopo quella tribolazione”, quale? Il Vangelo non lo dice perché è la mia, è la tua, e sai tu come si chiama la tua tribolazione: non un mal di pancia qualsiasi però, ma il vuoto dentro; non un mal di gola qualsiasi ma proprio come quando non ti escono più parole. Cosa succede? Diciamolo con le immagini di questa pagina: il sole si spegne, la luce della luna che riflette quella del sole viene a meno, e le stelle che vedono sole e luna fare pluf cadono giù dal cielo! Questo vuol dire che “Le potenze saranno sconvolte”, perché nelle crisi vengono a meno i riferimenti.
Tradotto: cosa ti è successo quando tuo padre è morto? Quando il tuo matrimonio è finito? Quando hai scoperto cosa faceva tuo figlio? Quando è scoppiata la pandemia? Il sole si era spento, la luna si era spenta e delle stelle del cielo te ne fregava niente! Ma… “Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nubi con grande potenza” cioè?
Questa pagina illeggibile svela l’incomprensibile: Dio mi viene incontro nelle mie tribolazioni: è Lui il sole che sorge e che mai si spegne! Questo è Natale! “La luce splende nelle tenebre e le tenebre non l’hanno vinta!” È Lui che riflette sulla luna la sua luce, cioè sulla Chiesa, cioè su ciascuno di noi, perché con la preghiera, il sostegno, l’affetto, con tutto noi stessi, possiamo riaccendere le stelle nel cielo di chi sta vivendo grandi tribolazioni!

Al termine il consueto scambio di auguri natalizi e buffet nel sottochiesa della parrocchia organizzato dal comitato Borgo Sant’Antonio.

Scarica la traccia della veglia

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