Il positivo che c’è in noi. Per costruire il futuro

Un'esperienza di laboratorio a piccolo gruppo con tecniche di condivisione e risonanza

Sabato 21 gennaio 2017 si è svolta una giornata di laboratorio accompagnati dal prof. Andrea Allione, educatore formatore, mettendo a tema “il positivo che ci abita” e grazie al quale progettare il futuro.
La forza del gruppo, assieme alle attività condivise e ai racconti che ciascuno ha offerto, hanno permesso di consolidare l’amicizia e il desiderio di ripartire, ognuno sulla sua strada, ma in buona compagnia.

Vengono riportati alcuni riscontri dei partecipanti dopo l’esperienza vissuta.

Carissimo Paolo, ti scrivo poche righe per esprimere le mie considerazioni sulla giornata di sabato a Fossano: il laboratorio è stato per me molto utile, come lo sono sempre le attività che svolgo con il gruppo. Mi è piaciuta molto l’atmosfera di grande trasparenza e sincerità dove tutti noi ci siamo aperti agli altri, a partire dal conduttore, Andrea, che mi è parso disponibile a mettersi in gioco, oltre che competente e sicuro del fatto suo. Ognuno di noi è stato capace di svelarsi senza paure, proprio nel senso di “togliersi i veli”, mettendo da parte il timore di esser giudicato ed esprimendosi senza grosse inibizioni. Questo è stato forse il punto chiave della giornata. Questa atmosfera ha fatto sì che i lavori scorressero nella più assoluta serenità, con momenti di spontaneo divertimento ed altri di intensa riflessione.
Bello, creativo e gioioso il lavoro sui cartelloni, perché ci ha fatti sentire un po’ meno poveri di talenti di quanto non ci sentiamo di solito; un po’ più difficile e complesso il gioco sulla ricerca delle risposte alle nostre domande, perché avrebbe forse avuto bisogno di più tempo e di maggiore confronto fra tutti; decisamente suggestivo ed intensamente carico di emozioni il lavoro finale, dalla lettura dei testi da noi scelti, alla breve poesia finale, dove ci siamo espressi nella più pura ed autentica essenzialità.
Torno quindi a ringraziarti per averci di nuovo offerto un’opportunità per lavorare insieme e tornare a casa un po’ più ricchi.

Ciao Paolo. Ti mando il mio PETITE ONZE…
Tesoro
La vita. Il sogno. Il tempo. Il cuore
Poca  capacità  d’amore
Tanti  sorrisi
Tua  mamma
Sono stata bene sia nel mio gruppo che con il relatore piacevole e simpatico. A differenza degli altri laboratori, quello di sabato non mi ha lasciato ansia , né spunti di riflessione “dolorosi”!! Troppo breve il tempo e riduttivo un solo incontro per trovare il positivo: io non mi sono riconosciuta pienamente. É stato comunque un input importante!

Buongiorno Paolo, anzitutto ti scrivo la mia “poesia”:

FUTURO

Il FUTURO è il SORRISO ingenuo
di BAMBINA
nel PRATO verde della
VITA

Quindi le mie impressioni sul laboratorio di sabato: mi sono trovata a mio agio, mi sono divertita ed ho condiviso. Mi ha ricordato tanto il lavoro fatto per anni in parrocchia da animata e da animatrice. E’ stata una piacevole esperienza ma meno profonda di quanto mi aspettassi. Se posso dire quello che cerco al momento: nutrimento per l’anima. Un laboratorio con Don Derio sarebbe meraviglioso. Un abbraccio

Ciao Paolo. Il laboratorio di sabato, “Il positivo che c’è in noi”, è stato un momento importante per me: è stato un tempo per me stessa, per fermarmi, guardarmi dentro e ripartire carica di nuova energia e vita. La dimensione del gruppo è una ricchezza, perché l’altro mette in luce cose di te che da sola non riesci a vedere; “l’altro non ti fa sentire sola nel cammino della vita”. Insieme, cioè in cordata diventa più facile camminare. Questo laboratorio mi ha aiutata a diventare più consapevole delle risorse che mi caratterizzano, quindi, ad affrontare il quotidiano con più fiducia e tenacia. …e a colorare la vita con i colori che mi abitano.

“RICERCA”

sono in CRESCITA nell’ACCUDIRMI
e nel SOGNARE
con la SPERANZA nelle mie
RISORSE.

Ciao Paolo.
Mi sono trovata in linea con i pensieri di tutti i miei compagni di viaggio; il formatore è stato valido e interessante.

Grazie della bella giornata trascorsa. Ti trasmetto le parole chiave che mi ha suscitato questa esperienza: luce-ricerca-rinascita, energia-volontà, meraviglia, star bene-volersi bene, speranza, ascolto-comunicazione, volermi bene.

Ciao Paolo. A livello personale la giornata non è stata tanto incisiva; se il tema era “ricominciare dopo un separazione”, non ho afferrato nel lavoro svolto un imput determinante, mi è sembrato più un “ricominciare”, diciamo di carattere in generale, dopo un evento, cosi doloroso come la fine di un matrimonio.
Sicuramente però, credo sia un problema mio. Per “ricominciare” bisogna essere pronti , io per ora non lo sono e non so se mai lo sarò.
L’aspetto super positivo l’ho raccolto, come sempre, dal gruppo. L’Anello Perduto è stato ed è il mio salvavita.
Colgo l’occasione per chiederti di esaudire un mio desiderio: qualche ora da passare con il gruppo, noi diciamo “vecchi ” per parlare di Dio e di Fede, ho bisogno di imparare ancora tante cose, il gruppo mi stà dando  tanto, e anche in questo mi darà tanto, senza l’intervento di nessun luminare; ci sei tu , che sei una buona guida.