Riprendendo una iniziativa nata all’indomani del Convegno ecclesiale di Firenze e ripetuta ogni anno dal 2016 nella domenica vicina al 19 marzo, festa di San Giuseppe e festa dei papà, la benedizione vuole essere occasione di ringraziamento e augurio per questo dono. La proposta nasce in collaborazione tra le parrocchie del Centro storico di Fossano e l’Ufficio famiglia diocesano: sono invitati papà di ogni età (cioè con figli piccoli, adolescenti o già adulti) assieme alle loro famiglie.
Ai genitori di alcune classi del percorso catechistico delle parrocchie del Centro storico di Fossano si sono aggiunti altri padri per un totale di almeno un centinaio di persone. La Messa è stata celebrata da don Ezio e animata dal coro delle due parrocchie del Cento storico. “Sarai un bravo papà quando crederai non in Dio ma come Dio – ha detto il diacono Paolo nell’omelia, prendendo spunto dalla prima lettura della V domenica di Quaresima – . Per essere bravi papà, infatti, non è necessario essere cristiani, ma potrebbe esserci molto utile credere come Dio, cioè fare e rifare alleanza coi nostri figli sempre, anche quando mi voltassero le spalle. Perché nelle parole del profeta Geremia, Dio col popolo di Israele fa così: non si stanca di mettere alleanze e dice: “Porrò la mia legge dentro di loro, la scriverò sul loro cuore” e non nella testa, perché è irragionevole, a volte, rimettersi in gioco, continuare a dare fiducia, offrire occasioni di ripartenza. E il Dio Padre che Gesù mi racconta, è così”.
Al termine è stato distribuito un cartoncino con la foto della statua di san Giuseppe presente nel piazzale di Cussanio, e sul retro la preghiera “Giuseppe, io come te” dedicata ai papà; chi ne volesse copia può scrivere a famiglia@diocesicuneofossano.it
La locandina di invito alla benedizione dei papà
