In occasione dell’80° anniversario dell’Eccidio di Montesole, tra i molteplici appuntamenti, si colloca anche una tre giorni per presbiteri. Una iniziativa a prima vista “di nicchia” ma che non senza ragioni è stata inserita nel programma diocesano.
Essa nasce nell’ambito dei contatti tra comunità che in modi e tempi diversi sono state toccate dalla tragedia della Seconda Guerra Mondiale. Nel percorso di memoria condiviso sono emerse figure di preti che hanno saputo essere pastori fedeli alle loro comunità fino al dono della vita. Per alcuni di essi la Chiesa ha riconosciuto il martirio con la loro beatificazione (don Giovanni Fornasini – Marzabotto; don Giuseppe Bernardi e don Mario Ghibaudo – Boves), per altri è in corso lo studio presso il Dicastero delle Cause dei Santi (don Giovanni Minzoni – Ravenna; don Alcide Lazzeri – Arezzo). La testimonianza di donazione senza riserve di questi sacerdoti parla ancora oggi grazie alle comunità che ne custodiscono la memoria e parla in modo particolare ai preti.
Di qui l’idea di proporre dei “pellegrinaggi-incontro” nei luoghi che hanno visto tali testimonianze. Si tratta di “pellegrinaggi”: cioè di lasciare da parte le mille incombenze pastorali per mettersi in ascolto di questi presbiteri che hanno avuto la forza ed il dono di essere pastori fino al martirio. E proprio per questo di tratta di “incontro”: la loro oblazione parla realmente oggi e diventa sorgente di speranza.
Con il contributo di preti di varie diocesi, si sta preparando il primo di questi “pellegrinaggio-incontro”. L’occasione è offerta dalla prossima commemorazione dell’eccidio di Marzabotto e si terrà al Cenacolo Mariano di Sasso Marconi il 14-16 ottobre 2024. Il primo giorno è dedicato a don Giovanni Minzoni, il secondo e terzo giorno al Beato Giovanni Fornasini e ai preti di Montesole. Non mancherà anche l’incontro con le Missionarie dell’Immacolata – Padre Kolbe.
Attraverso i vescovi, abbiamo portato a conoscenza tutte le diocesi circa questa iniziativa che è aperta a tutti i presbiteri e che in futuro potrebbe essere replicata anche per gruppi parrocchiali, associazioni. Contiamo di proporre nei prossimi anni “pellegrinaggi-incontro” in altri luoghi segnati da analoghe testimonianze di presbiteri.