La Messa che si prende il suo tempo

Domenica 19 novembre, dalle 16.30 a Fossano, un tempo di ascolto, celebrazione e convivialità

L’associazione culturale “L’Atrio dei Gentili” propone una occasione per vivere l’Eucaristia in maniera distesa, dandosi un tempo prima della celebrazione e anche dopo per condividere il cibo, la Parola e le parole.

Il primo appuntamento è per le 16.30 di domenica 19 novembre, presso una sala del Vescovado vecchio di Fossano, in via Vescovado 8 per ascoltare e confrontarsi sulle Letture domenicali; poi si vivrà insieme la Messa in Concattedrale alle 18.00. Al termine ci si ritroverà per una cena condivisa, in cui ognuno porta qualcosa, presso il salone parrocchiale di San Filippo.

Non c’è bisogno di avere nessuna preparazione particolare, e sarà sufficiente portare con sè il proprio essere credenti, la  vita e le domande. Nella prima parte del pomeriggio si leggeranno insieme il Vangelo e una delle letture proposte dalla Liturgia. Poi ci si lascerà interrogare da alcune semplici domande come, ad esempio: cosa c’entra con me quello che ho sentito? Cosa mi dice? In cosa o in quale personaggio mi ritrovo? Quale bella notizia è racchiusa qui dentro per me? Chi vuole potrà mettere in comune la propria riflessione.
Un presbitero o un diacono parteciperà alla condivisione e, con l’omelia nella Messa, aiuterà a tirare le fila di quanto emerso. In questo primo appuntamento sarà presente don Flavio Luciano, Vicario episcopale per la Pastorale della Diocesi di Cuneo-Fossano. Si vivrà quindi insieme la Messa dando una mano a chi già la anima: con i i canti e la lettura della Parola e delle Preghiere dei fedeli. Si concluderà, infine, con un momento disteso, di condivisione del cibo e delle parole.

Per il pomeriggio è possibile usufruire di un servizio di baby-sitteraggio, per il quale è necessario segnalare la presenza e l’età dei bambini entro mercoledì 15 novembre (333-4843258, Maria Paola). Per la cena condivisa verranno messi a disposizione piatti, bicchieri e posate. Per chi desidera preparare cibo in teglia, si segnala la presenza di una cucina attrezzata, in cui sarà possibile scaldarle.