Il sonno di Giuseppe

Una serata di preghiera, musica e parole proposta dall'Ufficio di Pastorale familiare

Venerdì 16 dicembre alle 20.45 nella parrocchia Sant’Antonio Abate in Fossano, l’Ufficio per la Pastorale della famiglia delle Diocesi di Cuneo e di Fossano propone una veglia alla quale sono invitati, in modo particolare, coloro che nei mesi scorsi hanno preso parte alle attività dei progetti “L’anello perduto” e “accompagnamento del lutto”, ma anche chiunque vorrà regalarsi uno spazio di preghiera un po’ insolita.

Al centro della serata ci sarà un brano del Vangelo di Matteo accompagnato dall’opera “Il sogno di Giuseppe” del pittore francese Arcabas. Perché allora titolare questa veglia “il sonno” di Giuseppe? Semplice (si fa per dire!): per sognare occorre prima prendere sonno. L’angelo può parlare perchè Giuseppe si è addormentato; si è però assopito alla sera di un giorno “tremendo”, e cioè appena appresa la notizia che la sua promessa sposa “prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo”. Come dormire a fronte di un evento talmente inatteso? Come dormire quando si è preda di delusioni, preoccupazioni e imprevisti di un certo spessore? Giuseppe ci riesce. E l’angelo può parlare. Ecco la bella notizia: il sonno, come ogni altra esperienza del vivere quotidiano, può diventare uno spazio all’interno del quale Dio “farà sentire” la sua voce e riaccendere vita.

Animata dal coro “Si può fare”, la serata si concluderà nel salone parrocchiale con il consueto scambio di auguri che sarà allietato da una sorpresa del Comitato Borgo Sant’Antonio.

Per informazioni: Paolo, 338 2335931