La triade Chiesa, potere e “questione femminile” è lo snodo sul quale si concentra il seminario di studio che l’associazione culturale “L’Atrio dei Gentili” di Fossano promuove durante l’estate. Ad ospitare la tre giorni è, come tradizione da una ventina d’anni, il Monastero “Dominus Tecum” di Pra ‘d Mill (Bagnolo Piemonte): l’appuntamento va da venerdì 5 (ore 9,30) a domenica 7 luglio (pranzo), il tema è “Forza, possibilità, gentilezza. Donne, chiese, poteri”.
“Il seminario estivo – spiegano i responsabili dell’associazione fossanese – continua la riflessione sul tema del potere e dei poteri, oggetto del percorso di Lectio dell’anno appena trascorso, affrontando la questione del potere all’interno della Chiesa, indissolubilmente intrecciato con quella che potremo chiamare la “questione femminile”. Il problema non ci pare sia che le donne facciano quello che fino ad ora hanno fatto gli uomini, quanto piuttosto il cercare insieme un nuovo modello di gestione del potere, che rifletta il mistero di un Dio che è dialogo e relazione. Per riflettere insieme ci faremo aiutare da chi ha dedicato tanto tempo alla riflessione su questi temi e ha orizzonti, sociali ed ecclesiali, più ampi dei nostri. Ma lasceremo anche che l’arte smuova le nostre emozioni e non sia soltanto la nostra parte razionale a lavorare. Infine, concluderemo i lavori lasciandoci guidare dalla Parola di Dio”.
Intervengono Alice Bianchi, del Consiglio direttivo del Coordinamento Teologhe Italiane, consigliera nazionale per il settore giovani di Azione Cattolica; Manuela Terribile, già docente di religione, del Coordinamento delle Teologhe Italiane; Vincenzo Rosito, docente di “Storia e cultura delle istituzioni familiari” al Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II; Stella Morra, teologa, docente alla Pontificia Università Gregoriana.
Il programma della tre giorni tiene conto degli orari della preghiera monastica in modo da offrire a quanti lo desiderano la possibilità di partecipare alle liturgie. Per ragioni organizzative, occorre iscriversi entro il 30 giugno, preferibilmente via e-mail scrivendo ad atriogentili@gmail.com (oppure telefono/WhatsApp Enrico 347.8061910) specificando modalità di partecipazione ed eventuali esigenze personali (necessità di babysitter per i figli, intolleranze alimentari, ecc.). L’associazione invita a non attendere gli ultimi giorni per iscriversi. Per ulteriori informazioni visitare il sito web www.atriodeigentili.it
“Sostenere che i suoi doni (dello Spirito, ndr) siano vincolati al genere e che quindi taluni siano fruibili e trafficati solo da maschi, è fantateologia, ossia un costrutto parallelo che con la fede nulla ha a che vedere, mentre molto ha a che vedere con le culture nelle quali la Chiesa si è incarnata e si incarna. Nel far nostri i modelli culturali e nell’assumerli quali chiave dell’immagine della Chiesa, non abbiamo avvertito di soggiacere a figurazioni aliene. Non nego che l’adeguazione qualche volta sia stata vincente sotto il profilo kerygmatico. Ma non si capisce perché dovremmo oggi difendere e impersonare una cultura giunta al capolinea. Ovvero, lo si capisce se cogliamo che il punto di snodo è la questione del potere” (Cettina Militello, “La ministerialità e le donne. Un excursus storico teologico”, La Rivista del Clero Italiano 1/2024).