Presepi nelle parrocchie della nostra Diocesi

L'invito rivolto e quello di segnalare i presepi allestiti nelle parrocchie della Diocesi

In copertina il presepe allestito nella Cattedrale di Cuneo, collezione privata opera di Angela Tripi, presepista di Palermo.

Puoi segnalare il presepe inviando una mail con immagini e la descrizione qui.

 

San Rocco di Bernezzo


Andonno

La comunità parrocchiale di Andonno si prepara il 23 ed il 26 dicembre (dalle 20.30 alle 24) a rivivere la suggestiva atmosfera del Presepe Vivente. La prima edizione risale agli inizi degli anni 90 e si è svolta per più di un decennio fino al 2004. Dal 2017 l’iniziativa ha ritrovato entusiasmo e forza ed è ripartita. Ora dopo lo stop dovuto alla pandemia la riproponiamo quest’anno nella ricorrenza dell’800° anniversario del primo presepe realizzato da San Francesco di Assisi. L’edizione 2023 del Presepe Vivente vedrà l’allestimento di sessantacinque scene fisse, rappresentanti gli antichi mestieri e alcune itineranti lungo il percorso ricavato nel centro storico di Andonno.

Il Presepe Vivente è una manifestazione articolata che coinvolge centinaia di persone, alcune più visibili come gli attori e i figuranti, altre più nascoste ma non meno importanti, che si impegnano a offrire e garantire ai partecipanti il servizio di accoglienza, di sicurezza e di assistenza. Le scene rappresentate offrono ai visitatori la possibilità di un tuffo nel passato, di ammirare scene dalla vita quotidiana nelle nostre vallate e di conoscere storia e tradizioni delle nostre comunità. Il cuore di tutto è il Natale, la nascita del Bambino Gesù che celebreremo nella Santa Messa delle 24.00 nella chiesa parrocchiale di Sant’Eusebio con la partecipazione di tutti i figuranti e dei fedeli presenti. Il 26 dicembre la Messa sarà presieduta dal vescovo Piero Delbosco.

In occasione delle due rappresentazioni sarà garantito un servizio di assistenza con punti informativi e di ristoro lungo tutto il percorso. Saranno, inoltre, garantiti parcheggi con servizio navetta dalle 20 alle 24 per agevolare l’afflusso dei visitatori.


Grinzano di Cervere

Presepe allestito nella parrocchia San Michele Arcangelo in Grinzano di Cervere, presso la riproduzione della grotta di Lourdes, come ormai da tradizione, per mano di alcuni ragazzi del gruppo “Cavallino Rampante di Grinzano”.


Fossano

Presepi di Elsa Pinta presso la Concattedrale, la chiesa di San Giovanni (via Garibaldi, 71) e l’Ospedale.

Elsa è una artista fossanese che da oltre 25 anni si dedica alla realizzazione di presepi con materiale povero: foglie di mais, segatura, polistirolo, pasta, cotone e bicarbonato, ritagli di stoffa e colla a caldo. Elsa porta il quotidiano nel presepe, sia esso ambientato in medio oriente (come quello di pasta) sia in una borgata innevata, dove sempre abbondano i particolari di vite semplici: gente che lavora il ferro o fa il pane, che è seduta in casa o pascola il gregge. Elsa fa nascere Gesù anche nei borghi sperduti o su una barca appena giunta in terra straniera in cerca di accoglienza; non mancano scorci caratteristici di vallate cuneesi.


Centallo

Cade in un doppio anniversario la nuova mostra di presepi di Centallo viva: gli 800 anni del presepe di Greccio e i 30 dalla nascita dell’Associazione culturale centallese. Per celebrarli entrambi, si è scelta la chiesa della Santissima Trinità (la Rossa), in piazza Vittorio Emanuele II, con una collezione di presepi della sua espositrice più fedele Irene Beccaria di Passatore. Sono presepi ispirati alla natura, fonte di vita e di rinnovamento spirituale, fatti di materiali semplici.

La mostra, dal titolo “Presepi…& ancora presepi”, resterà aperta fino a domenica 7 gennaio con i seguenti orari: feriali 16-19, festivi e prefestivi 10-12, 15-19.

Gli organizzatori hanno voluto dedicare un angolo della mostra all’evento storico degli anni 1769/1770, quando ancora fervevano i lavori per ultimare la nuova chiesa parrocchiale. Gli archivi hanno restituito i nomi dei vari artigiani, manovali e artisti e l’ammontare della spesa sostenuta per le loro prestazioni e le varie statuine del presepe hanno assunto il loro nome, ritraendoli proprio nell’atto della loro attività manuale. Sullo sfondo di un antico disegno ottocentesco di Clemente Rovere (ripreso da Franco Blandino) riproducente la facciata della chiesa e quella dell’annesso palazzo marchionale. Gli organizzatori hanno voluto anche introdurre (di spalle, perché  la storia non ne ha tramandato le sembianze) l’arciprete don Giuseppe Vittorio Bruno, che tenacemente volle, ardimentosamente ne seguì la costruzione e con immensa gioia riuscì a benedire la chiesa parrocchiale, in attesa della sua consacrazione, per la quale spese altrettanto di quanto normalmente impiegava per sfamare e vestire i centallesi poveri, riducendosi così in assoluta povertà, nella quale morì il 30 marzo 1807.

 

Per onorare gli 800 anni del primo presepe realizzato da San Francesco a Greccio, l’Associazione Centallo Viva ha voluto dare un’intonazione francescana  alla vetrina della propria sede associativa (Via Garelli 11 a Centallo) in cui hanno trovato posto una statua del santo di Assisi raccolto in preghiera e, in prospettiva, una riproduzione del presepe di Greccio di più piccole dimensioni, arrivata appositamente dal paese del reatino e donato all’associazione centallese.

 

Montanera

Originale presepe in corda realizzato nella chiesa parrocchiale Trasfigurazione di Nostro Signore in Montanera.

 

 


Riforano

Presepe in paglia allestito davanti alla parrocchia San Lorenzo in Riforano di Castelletto Stura.


Borgo San Dalmazzo

Presepe allestito nella chiesa della Confraternita di Santa Croce con statue in gesso di fine Ottocento ripulite e restaurate dall’artista Monica Sepe di Borgo San Dalmazzo.

Presepe meccanico con sequenza alba, giorno, tramonto e notte presso il Santuario Madonna di Monserrato in Borgo San Dalmazzo, realizzato da Piero Paganini, volontario dell’Associazione Santuario di Monserrato.


Vernante

Presepe allestito nella chiesa parrocchiale San Nicolao in Vernante.