Non vi nascondo la mia gioia ed attesa di questo particolare momento di Chiesa in cui, in occasione della benedizione degli oli per i catecumeni e per i malati e la consacrazione del Crisma, vescovo, sacerdoti e diaconi siamo radunati quasi al completo. Sentiamoci uniti anche a chi è assente per ragioni di malattia, di distanza, o per altri motivi. Vorrei che ci sentissimo uniti anche a tutti coloro che hanno lasciato il ministero: sono nostri fratelli che non possiamo dimenticare, mai.
Un giorno siamo stati unti, consacrati, riempiti di Spirito Santo, non per nostra scelta, non per le nostre qualità umane, ma per disegnazione della Chiesa. Dio si è fatto sentire, ci ha accompagnati, ci ha guidati e continua a farlo con tanto amore e predilezione, e, se facciamo attenzione, è un vero miracolo che si moltiplica nella nostra storia personale ed ecclesiale.