Sicuramente il primo seminario istituito nel 1757 ebbe una pur piccola biblioteca, di cui non si conosce la consistenza. Con la soppressione di questo ente, destinato a “collegio nazionale” nel 1801 anche la biblioteca fu requisita e non è certo se rimase nel nuovo collegio o confluì con le biblioteche degli enti religiosi soppressi per formare la biblioteca civica.
Con la costruzione del nuovo edificio per il seminario, inaugurato nel 1845 si ebbe un locale anche per la biblioteca. Per impulso del vescovo mons. Teodoro Valfrè di Bonzo, essa trovò una adeguata e magnifica collocazione nel 1888 al primo piano dell’ala allora costruita verso via Pascal, su cui campeggia lo stemma del vescovo Valfrè.
Agli inizi del ‘900 fu nominato responsabile della biblioteca mons. Alfonso Maria Riberi, che vi rimase fino alla sua morte nel 1952 e curò specialmente la parte umanistica e storica; egli acquistò anche edizioni rare di classici latini e greci.
La Biblioteca del Seminario è così descritta da lui nel 1935: “Dovrei accennare al fondo cospicuo della nostra biblioteca, ricco di circa 15.000 volumi, dove per merito di benefattori e studiosi sono raccolte molte opere insigni di gran valore; la patrologia latina completa del Migne, la Biblioteca maxima Patrum, la Storia dell’Arte Cristiana del Garrucci, diversi Cursus completus del Migne di Teologia, di Storia, di Eloquenza, ecc…”
Con il rifacimento dell’ala ospitante la biblioteca, nel 1980, questa venne provvisoriamente depositata in saloni al pian terreno, in attesa del risanamento dei magazzini nel seminterrato. I nuovi vasti depositi incominciarono ad accogliere libri dal 1985 e si ampliarono ancora successivamente. Nel 2002, con il trasferimento della comunità dei seminaristi a Fossano, si resero disponibili i locali al pian terreno, per formare la direzione, la segreteria e la sala consultazione.
Con Decreto Vescovile del 19 marzo 2003 è stata istituita la Biblioteca Diocesana presso il Seminario Vescovile in Cuneo, facendo convergere in questa istituzione culturale il fondo librario ivi esistente ed altre collezioni di libri e periodici del Vescovado e di alcune Parrocchie e donazioni di privati.
La Biblioteca è affidata al Servizio di Custodia della Memoria “Mons. A.M. Riberi”, che coordina le attività diocesane per archivi, biblioteche e musei ecclesiastici. Un bel gruppo di volontari è al suo servizio per l’informatizzazione dei cataloghi, il riordino dei fondi di manoscritti, delle riviste, degli opuscoli e per la formazione di repertori di ricerca.
La Biblioteca Diocesana mira a rendere fruibili il patrimonio bibliografico e le raccolte documentarie ad essa connesse, per farne uno strumento culturale per la Diocesi e per la Città, con un piano articolato:
di aggiornamento del clero e del laicato,
- di proposte di evangelizzazione attraverso la cultura e l’arte,
- di strumento didattico per ricerche in collaborazione con istituzioni scolastiche locali,
- di dialogo e ricerca con forze culturali operanti in città.