Benedizione delle mamme

Sabato 10 maggio a Fossano in collaborazione tra Unità pastorale del Centro storico e Ufficio famiglia

La benedizione proposta nella seconda domenica di maggio, tradizionalmente dedicata alla mamma, intende cogliere e valorizzare “i validi contributi che arrivano dalla pastorale popolare” così come Amoris Laetitia al num. 208 invita a fare. L’appuntamento è per sabato 10 maggio nella Messa delle 18.30 in Concattedrale a Fossano: sono invitate mamme di tutte le età (con figli piccoli, adolescenti o già adulti) assieme alle loro famiglie; verranno ricordate le madri defunte nel 2024. La celebrazione sarà animata dal gruppo liturgico e dai cori delle parrocchie del Centro storico.

Una benedizione per le mamme: una “buona parola” per coloro che hanno messo al mondo un figlio, e che si sono dedicate con gesti e parole a ogni “cucciolo d’uomo” fino a farlo diventare adulto, per poi seguirne da lontano e con discrezione ogni passo. La madre infatti, più di ogni altra persona, non è colei che si cura in modo asettico o neutro di suo figlio, cioè ogni volta alla stessa maniera, quasi che il suo affetto fosse “catena di montaggio”, piuttosto il suo dono è quello di far sentire unico a se stessa ogni suo figlio, in quanto sa riconoscerne il tratto insostituibile. È una gioia quella di essere madre, ma a suo tempo si cambierà in dolore inevitabile: ogni mamma sa che il regalo più grande che dovrà fare a suo figlio, sarà quello di lasciarlo andare; il regalo più costoso che dovrà offrire a colui che ha generato, sarà quello di “saperlo perdere” perché lui possa costruirsi una vita al di fuori del legame materno. Mettere al mondo, prendersi cura e saper indietreggiare: il dono e il compito di ogni donna che diventa madre.

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