Chi accompagna le coppie nella preparazione al matrimonio sperimenta da tempo la situazione di una Chiesa “in uscita”, verso chi è sulla soglia, verso una realtà in continuo cambiamento. Ad esempio oggi la maggior parte di chi chiede il sacramento non è più nella condizione del fidanzato, ma del convivente o con già alle spalle il matrimonio civile, e magari con già un figlio.
Per riflettere sulla qualità dei percorsi di preparazione al matrimonio che in Diocesi vengono proposti, e sulla loro capacità di aiutare a compiere una scelta consapevole, gli Uffici di Pastorale Familiare delle Diocesi di Fossano e di Cuneo, lunedì 23 ottobre 2017 hanno invitato mons. Franco Giulio Brambilla, Vescovo di Novara e Presidente della Commissione Episcopale Piemontese per la famiglia e la vita.
Ho bisogno di te. Mi fido di te. Mi affido a te.
Queste sono le parole che ci risuonano in modo significativo, utilizzate da Mons. Brambilla per delineare i passaggi mediante i quali una relazione nata dalla spinta del sentimento (come è naturale) va verso la stabilità di una scelta definitiva, spesso nel matrimonio cristiano. Scelta definitiva che come tale può fare paura, ci può sembrare troppo grande per noi, in vista e in decisione della quale si può talvolta aprire un’occasione di riscoperta della fede.
Queste e molte altre le cose che ci hanno colpito in una lucida e vivace relazione, durante la quale Mons. Franco Giulio ci ha invitati a fare nostre le cinque parole in preparazione al matrimonio cristiano che ci ha voluto donare: sentimento, alleanza, fedeltà, sacramento, cammino. Farle nostre, lasciarle scendere in profondità prima di pensare di farne strumento pastorale.
Marco e Margherita
Cinque parole per prepararsi al matrimonio cristiano