Avvento 2015 – Misericordia è… colorare il mondo di opere buone!
Nella Bolla di indizione del Giubileo Straordinario della Misericordia, Papa Francesco scrive:
“Abbiamo sempre bisogno di contemplare il mistero della misericordia. E’ fonte di gioia, di serenità e di pace. (…) Misericordia è l’atto ultimo e supremo con il quale Dio ci viene incontro”. (n. 2 – Misericordiae Vultus)
“La parola Misericordia è una delle più belle del dizionario. E’ una espressione che usiamo spesso; ma senza renderci ben conto del significato. … misericordia è sentire nel proprio cuore la miseria dell’altro, mettersi, immaginarsi al posto di chi soffre. Più ancora, è lasciarsi portare verso la miseria altrui sapendo che siamo fatti della stessa polvere, della stessa natura. Essere misericordioso significa spogliarsi di ogni preconcetto e percepire che siamo fragili quanto la persona che abbiamo davanti agli occhi.” (Pg 58 – “8 vie per la felicità – Le beatitudini” – Luís Erlin – Città Nuova Ed.)
Ogni domenica, guidati dal Vangelo che ci propone la liturgia, scopriremo le varie facce della Misericordia che ci insegneranno a metterci in rapporto con il nostro prossimo. Inoltre, di settimana in settimana, riscopriremo le Opere di Misericordia Corporale: un’interpretazione in chiave moderna, adatta al mondo di oggi in cui viviamo, che ci suggerirà concretamente quali buone azioni possiamo compiere verso gli altri. Più opere buone saremo in grado di fare, più il mondo in cui viviamo sarà colorato con colori vivaci e brillanti.
A completare la proposta si inserisce quest’anno un libretto per la Novena di Natale dal titolo: “Novena di Misericordia con San Giovanni Bosco”. A 200 anni dalla sua nascita si è infatti scelto di farsi accompagnare da alcuni aneddoti legati alla vita di don Bosco, figura che ben si presta a testimonianza di cosa significhi incarnare la misericordia nell’ambiente in cui si vive.