Messaggio di auguri del vescovo Piero

Quando nasce un bimbo o una bimba nelle nostre case è festa, è natale ! Spesso la vita è stravolta e si aprono sogni, aspirazioni, progetti. Tutto passa in second’ordine, perché c’è una nuova persona.

Anche quest’anno, il 25 dicembre celebriamo il Natale del Signore. E’ Dio che ha scelto di entrare nella storia quasi in punta di piedi. A Gerusalemme, Betlemme e dintorni c’era tanto movimento e distrazione per quel celeberrimo censimento. A distanza di più di 2000 anni il copione si ripete. Già dal mese di novembre c’è movimento. E’ fondamentale ritornare a quella grotta dove si è celebrato il Natale del Signore. Due nuovi genitori che avevano fatto tanta strada, qualche animale, ma c’è qualcuno che si è accorto e a sua volta si è mosso ed ha contemplato il Signore Gesù.

                        Proviamo ad ‘accorgerci’ anche noi: Dio viene a visitarci. Ancora una volta risuona il canto degli angeli: “Gloria a Dio e pace in terra agli uomini che Dio ama !”.

                        Rendere gloria a Dio vuol dire amare la vita, elevare il nostro sguardo verso l’Alto, accorgerci che da Lui sono cercato, per Lui sono importante, Lui attende una mia risposta. E allora ‘Fare Natale’ è mettere in atto gesti di vicinanza.

                        Fare Pace coinvolge tutti in prima persona, senza scaricare o delegare.

  • Preghiamo perché nel mondo cessino guerre e tacciano le armi.
  • C’è bisogno di regali immateriali da diffondere.
  • Facciamo un po’ di silenzio per lasciar parlare Dio; Lui non tace.
  • Guardiamo in faccia chi incontriamo, regalando loro un sorriso.
  • Muoviamoci per andare ad incontrare coloro della nostra cerchia con i quali c’è un po’di freddezza. Un augurio scalda il cuore.
  • Diamo tempo e attenzioni maggiori ai nostri familiari.
  • Revisioniamo le parole che usiamo perché, a volte, sono violente.
  • Inseriamo nel nostro vocabolario ‘scusa’, ‘per favore’, ‘grazie’, ‘ti sono vicino’ (… è un insegnamento che ci ha dato papa Francesco).

Sarà poco, ma sarà certamente un Natale diverso !

Buon Natale 2025 ! Piero Delbosco

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