In!Museo. La cultura è inclusiva

Venerdì 2 febbraio il Museo Diocesano di Cuneo presenta le videoguide in Lingua Italiana dei Segni

Da ormai quasi dieci anni il Museo Diocesano di Cuneo lavora per diventare un luogo di cultura accessibile e inclusivo. Venerdì 2 febbraio a partire dalle ore 15, la presentazione delle videoguide in Lingua dei Segni Italiana – realizzate in collaborazione con l’Istituto dei Sordi di Torino – aggiungerà un ulteriore tassello a questo percorso.

Già nel 2015 erano state presentate le tavole tattili per ciechi e ipovedenti e la guida digitale in più lingue, realizzate con fondi regionali e contributi del Rotary Cuneo e del Soroptimist. Nel biennio 2021-2023 il cammino è continuato con il Progetto “IN!MUSEO. La cultura è inclusiva”, ancora una volta sostenuto dalla Regione Piemonte sul bando Musei Accessibili e realizzato con il coordinamento di noau | officina culturale. Focus del progetto è rendere il Museo un luogo inclusivo in cui la cultura possa essere strumento di benessere per tutti. Attraverso la partecipazione culturale, il Museo vuole valorizzare il proprio patrimonio intessendo un rapporto tra esso e il pubblico basato sulla sensibilità, sull’inclusione e sul pieno coinvolgimento di ogni persona ed educando alla frequentazione dei luoghi di cultura come esperienza arricchente per tutti.

Grazie a questo importante contributo è stato aggiornato il piano di illuminazione, sono stati acquistati sedute di sala, un passeggino e una sedia a rotelle da poter fornire ai visitatori più fragili che ne possano aver bisogno per un momento di relax o un più agevole movimento all’interno dell’allestimento. Inoltre, grazie alla collaborazione con partner consolidati come la Fondazione Paideia, sono stati creati nuovi strumenti di visita rivolti ad un pubblico di persone con disabilità cognitive e famiglie e classi con bambini con difficoltà di lettura e disturbi dello spettro autistico, con l’obiettivo di creare un percorso di visita dedicato ma allo stesso tempo fruibile da tutti. I visitatori avranno quindi a disposizione una mappa semplificata e di facile leggibilità e una storia sociale per preparare la visita, scaricabili dal sito web del museo; questi strumenti vanno ad aggiungersi al percorso già esistente che si sviluppa in più tappe, ognuna con una narrazione in CAA legata ai temi principali del museo e un’attività pratica da fare tramite schede di lavoro plastificate ed estraibili.

Ulteriore e fondamentale tassello è stata la realizzazione delle videoguide in Lingua dei Segni Italiana, messa in opera grazie alla collaborazione con l’Istituto dei sordi di Torino. Si tratta di 12 video fruibili attraverso un QR code direttamente dal proprio smartphone durante la visita, oppure attraverso il canale YouTube del Museo stesso.