In questi tempi così bui parlare di biodiversità e di alberi? Direi proprio che ha un suo senso profondo. Ormai abbiamo capito che “tutto è connesso” e che viviamo non due crisi, ma una crisi sola, socio-ambientale. L’educazione al rispetto della Madre Terra è allo stesso tempo cammino verso una vera fraternità e un mondo “in pace”. Fa parte di quell’impegno ineludibile a non rassegnarsi al male, all’ineluttabile, al potere delle bombe, alla crudeltà insensata della guerra. Papa Francesco durante un viaggio nel cuore dell’Africa disse: “piantare un albero ci provoca a continuare ad avere fiducia, a sperare e soprattutto a impegnarci concretamente per trasformare tutte le situazioni di ingiustizia e di degrado che oggi soffriamo”.
Forse non ci rendiamo conto che senza gli alberi la vita sulla Terra sarebbe impossibile. Le specie vegetali forniscono l’ossigeno fondamentale alla nostra esistenza e sono al contempo una parte essenziale della catena alimentare e di sostentamento per le specie del nostro pianeta. Non solo: grazie ai loro processi di respirazione e fotosintesi, gli alberi aiutano a combattere il riscaldamento climatico assorbendo l’anidride carbonica e contribuiscono alla pulizia dell’aria, incamerando inquinanti come ozono, ossidi di nitrogeno e biossidi di zolfo. Gli alberi hanno un potere immenso sulla nostra salute, fisica, psichica, mentale e spirituale. Quanti profughi a causa della distruzione della biodiversità, della desertificazione e della mancanza di condizione minime per una vita decente nella propria terra nativa!
Per questo come Comunità Laudato Sì’ di Fossano, con la collaborazione degli Amici del Creato e della Pastorale sociale e del lavoro, giustizia e pace, custodia del creato abbiamo pensato a un percorso di informazione, riflessione ed azione a riguardo della biodiversità e, in particolare, degli alberi nel nostro territorio, tenendo insieme l’ambiente e la vita concreta delle persone.
Non si può amare ciò che non si conosce. Ecco allora tre incontri con persone speciali, che la ricchezza del mondo vegetale del nostro territorio la conoscono bene e la difendono per una vita buona per tutti. Con l’impegno a fare la nostra parte partecipando al progetto “Inalberiamoci”, risposta concreta all’appello “#Unalberoinpiù #Tipianto”.
Per chi poi desidera, come ormai è abituale da alcuni anni, due momenti di spiritualità, di lode al Dio Creatore, presso i Boschetti, spazio prezioso che chiamiamo “Tempio del Creato”.
Eccovi il programma completo. Vi aspettiamo.
don Flavio Luciano – Vicario episcopale per la Carità e l’impegno sociale