Dalla sera di giovedì 19 a sabato 21 gennaio, presso «Casa Betania» di Fiamenga (Mondovì), i diaconi permanenti delle Diocesi di Cuneo e di Fossano hanno vissuto gli esercizi spirituali in compagnia del vescovo Piero e di don Ezio Mandrile, referente diocesano.
Le meditazioni sono state a più voci: don Giovanni Giordano, nella giornata di venerdì, ha esplorato la questione di Dio nel mondo contemporaneo, mettendo a tema come «per la prima volta nella storia umana, un’intera civiltà vive una vita in cui l’orientamento a Dio non è più la logica dell’esperienza naturale dell’uomo», per poi rileggere l’annuncio teologico di Gesù Cristo quale testimonianza della «certa e univoca affidabilità di Dio» di fronte allo «strapotere storico del negativo». Il Vescovo e don Ezio invece, hanno preso spunto da alcuni capitoli del libro della Genesi (in particolare il cosiddetto «sacrificio di Isacco» presente in Gen. 22,1-18), e hanno offerto una riflessione attorno alla libertà dell’uomo e al significato di ciò che comunemente».
Il silenzio e la preghiera di diaconi e delle loro mogli quindi, sono stati abitati da meditazioni di alto profilo umano, biblico e teologico.
Durante l’incontro conclusivo è parso opportuno programmare un momento di festa ricordando i primi dieci anni di ordinazione diaconale di buona parte del gruppo. L’appuntamento è per Domenica 12 febbraio alle ore 18 presso la parrocchia di Centallo per una solenne Celebrazione Eucaristica presieduta dal vescovo Piero, alla quale saranno invitati il vescovo emerito Giuseppe Cavallotto e i vari referenti diocesani che in questi anni si sono succeduti.