Come allestire lo spazio liturgico nelle chiese

L’allestimento dello spazio liturgico nelle chiese è l’argomento che tratterà mons. Fabio Trudu, direttore dell’Ufficio liturgico della diocesi di Cagliari, nell’incontro rivolto ai parroci, membri dei consigli parrocchiali, dei collaboratori nella liturgia e nella gestione di beni culturali di mercoledì 5 febbraio alle 20.30 nel Seminario di Cuneo.

“Gli ambienti – dice don Giuseppe Pellegrino, vicario episcopale per la Cultura – hanno una funzione importante per la preghiera personale e comunitaria. Possono favorirla oppure renderla più faticosa. La cura degli ambienti in cui si prega e si svolgono le celebrazioni è una responsabilità pastorale di tutta la comunità. Un aspetto importante è l’organizzazione dello spazio, la disposizione dell’assemblea e dei percorsi, la collocazione dei vari elementi, in particolare dei poli liturgici. Gli allestimenti dello spazio nelle chiese, come in ogni ambiente di vita, non sono fissati una volta per tutte, ma vanno rinnovati nel tempo. Questo non risponde a esigenze superficiali di cambiamento, ma ad attenzione pastorali, ossia a far crescere la maturità dei fedeli e di chi presiede nel modo di radunarsi, di ascoltare la Parola, di affidare la propria vita, di comunicare con Cristo, di pregare. Il luogo in cui è collocato l’Altare, ad esempio, forma modi particolari di concepire la propria posizione di fronte a Dio e nella comunità credente. Gli allestimenti dello spazio concorrono a creare l’identità delle comunità e dei fedeli. La cura ordinaria e gli eventuali cambiamenti devono rispondere il più possibile a criteri teologici, liturgici, pastorali. Questo significa che devono nascere da conoscenza. Non bastano certo intuizioni personali, né semplici rubriche, come non basta riprodurre soluzioni viste altrove. Occorre un percorso più ampio di riflessione, di confronto, di sperimentazione che va condiviso con l’intera comunità e con la Chiesa locale”.

Nella serata di mercoledì 5 febbraio mons. Fabio Trudu, direttore dell’Ufficio liturgico della diocesi di Cagliari, insegnante di Liturgia e Teologia dei Sacramenti, inviato da parte della CEI, aiuterà a confrontare la situazione locale con quanto sta emergendo all’interno della Chiesa italiana per far maturare prospettive condivise nella cura ordinaria degli ambienti celebrativi ed eventualmente nella progettazione di interventi di riallestimento.