Data la coincidenza della festa di san Valentino col mercoledì delle Ceneri, nella sera precedente e in quella successiva sono state proposte in Diocesi due celebrazioni dedicate alle coppie di ogni età e provenienza.
Martedì 13 febbraio alle 19.30 in Concattedrale a Fossano, continuando l’esperienza iniziata molti anni fa da parroci e diaconi della città, don Damiano Raspo ha presieduto la Messa al termine della quale è stato offerto un segno di benedizione a fidanzati, coppie sposate e conviventi. La Celebrazione, introdotta dall’ascolto della canzone “Il paradiso dei calzini” di Vinicio Capossela, è stata animata dai cori delle parrocchie Concattedrale e san Filippo. “Ritorniamo molto volentieri – raccontano Luca e Francesca – alla Messa degli innamorati. Ci sembra un gesto coraggioso quello della benedizione, perché regala e non chiede nulla. Rinnoviamo ogni volta la scelta di stare insieme. E con le altre coppie che vi partecipano da più anni di noi, ci sentiamo in buona compagnia”.
Giovedì 15 febbraio le parrocchie di Borgo san Dalmazzo, hanno invitato coppie di ogni provenienza ed età ad una veglia animata dal canto, dalla poesia, dalla pittura e dal Vangelo all’indomani della festa di san Valentino. “Come già accade in altre realtà della Diocesi – racconta don Mariano – abbiamo proposto un gesto di benedizione per tutti gli innamorati, per affidare al Padre buono il cammino di ciascuno. Lo abbiamo fatto all’interno di un momento di preghiera con al centro un brano del Cantico dei Cantici e il contributo di Pierfranco Serra, Alessandra Toce e Maria Grazia Prandino”.
“La benedizione degli innamorati è un gesto che apprezza il bene presente nei legami – spiegano gli incaricati di pastorale familiare che collaborano alla realizzazione di queste due celebrazioni – che apre al futuro e che come Chiesa vogliamo regalare. Non sarà come fare una pacca sulla spalla ma proprio dire-bene della storia d’amore di ogni coppia, all’interno della quale le mani di Dio si sono impegnate”.
