LE DIOCESI SUL TERRITORIO CUNEESE PRIMA DELLA DIOCESI DI CUNEO
La Diocesi di Cuneo, ultima istituita in Piemonte nel 1817, si estende su un territorio che precedentemente ha fatto parte di altre Diocesi.
Nel’alto medioevo questo territorio era suddiviso tra le diocesi di Torino e di Asti; erano pure presenti con giurisdizione propria varie abbazie: San Dalmazzo di Pedona, San Costanzo del Villar, San Teofredo d’Aquitania, San Benigno di Fruttuaria, San Michele della Sagra, ed altre minori.
Nel 1388 venne istituita la Diocesi di Mondovì, stralciando parte della Diocesi di Asti, compreso l’abitato di Cuneo e un tratto del suo Comune, ed inglobando nel 1438 l’Abbazia di San Dalmazzo.
Nel 1511, con l’istituzione della Diocesi di Saluzzo, la Valle Grana, facente parte di quel marchesato, venne attribuita a questa nuova diocesi staccandosi da Torino.
Nel 1592 anche Fossano divenne sede vescovile togliendo altre parrocchie alla Diocesi di Torino, a cui rimase solo più la valle Stura e Caraglio.
Infine con il riordino delle diocesi imposto da Napoleone, in base al quale anche in Piemonte le diocesi dovevano corrispondere ai dipartimenti, Pio VII emanava, in data 1 giugno 1803, la bolla di riorganizzazione delle diocesi in Piemonte, istituendo la sede vescovile a Cuneo, con territorio che inglobava le diocesi precedenti di Mondovì, Fossano e parte già di Torino e Saluzzo. Ma per ricorsi e forti legami politici di personaggi monregalesi, nel Decreto Esecutoriale del cardinal Caprara del 23 gennaio 1805 tutto il territorio della rinnovata diocesi venne attribuito a Mondovì.
Finalmente, il 17 luglio 1817, con la bolla “ Beati Petri Apostolorum Principis” che stabiliva una nuova circoscrizione delle diocesi subalpine preesistenti, fu istituita la nuova Cuneo.
Il territorio della Diocesi di Cuneo è stato, nel tempo, nella giurisdizione di Diverse Diocesi: Asti, Torino Fossano, Mondovì e Saluzzo.