Santuari diocesani e riforma delle parrocchie

I nuovi Statuti determinano gli scopi di questi strumenti pastorali ed amministrativi a servizio dell'intera Chiesa locale

Con i Decreti del 20 settembre 2024 e del 4 febbraio 2025 e con le nomine pubblicate il 19 febbraio 2025 i quattro Santuari diocesani sono stati rinnovati nella loro missione, quali strumenti dell’attività pastorale diocesana, nell’ambito del percorso di riforma delle parrocchie avviato dal Decreto generale del 5 giugno 2024.

Il «Santuario Diocesano Madre della Divina Provvidenza di Cussanio» in Fossano ha come scopo: promuovere il culto verso Maria Madre della Divina Provvidenza, patrona della Diocesi di Cuneo-Fossano, inserendosi nelle attività pastorali diocesane; animare iniziative spirituali e culturali che promuovono la conversione e la promozione di una civiltà dell’amore, in continuità con le rivelazioni private a Bartolomeo Coppa dei giorni 8 e 11 maggio 1521; accompagnare gli sposi cristiani, anche con la celebrazione del matrimonio, sotto la protezione di Maria, la Madre che alle nozze di Cana ha interceduto presso il Figlio; curare, al modo di una parrocchia, i fedeli che hanno il domicilio nella frazione di Cussanio di Fossano, accompagnandoli in particolare nell’iniziazione cristiana e nelle esequie.

Il «Santuario Diocesano Regina Pacis di Fontanelle» in Boves ha come scopo: promuovere il culto verso Maria Regina della Pace, inserendosi nelle attività pastorali diocesane; animare iniziative spirituali e culturali che promuovono la pace nel mondo e nella Chiesa; accompagnare gli ultimi, in particolare gli ammalati, in percorsi spirituali sotto la protezione di Maria, serva del Signore alla cui umiltà Dio ha guardato; accogliere i sacerdoti anziani, avvalendosi per quanto possibile del loro ministero.

Il «Santuario Diocesano Sant’Anna di Vinadio» in Vinadio ha come scopo: promuovere il culto verso Sant’Anna, Madre della Beata Vergine Maria, inserendosi nelle attività pastorali diocesane; animare iniziative spirituali e culturali che promuovono l’incontro tra i popoli e la salvaguardia del creato, nell’ambito del circostante territorio alpino transfrontaliero; accompagnare le coppie e le famiglie, in particolate le madri, nell’esperienza della generazione, sotto la protezione della Madre di Maria; curare le nuove generazioni che vivono esperienze di socializzazione e di volontariato, anche collaborando con le parrocchie per le attività pastorali dei giovani.

Il «Santuario Diocesano San Magno» in Castelmagno ha come scopo: promuovere il culto verso San Magno, secondo la tradizione oggi vigente, inserendosi nelle attività pastorali diocesane; animare iniziative spirituali, culturali ed artistiche che promuovono la salvaguardia delle piccole comunità, la cura delle terre alte e la custodia del creato; accompagnare i lavoratori, in particolare gli allevatori e gli agricoltori, sotto la protezione di San Magno, patrono del bestiame e della campagna; integrarsi nella pastorale delle parrocchie della Valle Grana, in particolare per le attività dei giovani.

I quattro Santuari diocesani hanno inoltre nei propri Statuti due scopi comuni: coltivare la pratica cristiana del pellegrinaggio nelle sue varie forme; amministrare beni provenienti da parrocchie o altre persone giuridiche canoniche estinte, nel rispetto di quanto stabilito dai cann. 121-123 del Codice di diritto canonico, con percorsi di razionalizzazione e valorizzazione sia spirituale che culturale.

L’incorporazione nei Santuari dei beni delle parrocchie estinte, nell’ambito del percorso di riforma avviato che nel prossimo quinquennio le porterà da 115 a circa 40, terrà conto del riferimento territoriale, nel modo seguente: al Santuario di Cussanio competono le parrocchie delle Zone pastorali Fossano Città, Fossano Sud-Ovest e Fossano Nord-Est; al Santuario di Fontanelle competono le parrocchie delle Zone pastorali Cuneo Città, Cuneo Oltregesso, Valle Colla e Valli Gesso e Vermenagna; al Santuario di Sant’Anna di Vinadio competono le parrocchie della Zona pastorale Valle Stura; al Santuario di San Magno competono le parrocchie delle Zone pastorali Valle Grana e Cuneo Oltrestura.

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