Stavamo per ripartire, quando è arrivata una brusca frenata! I venti di guerra hanno gelato ogni illusione di poterci lasciare alle spalle il peggio. Dopo un breve istante di sollievo, la società è ripiombata nella paura. Lockdown delle speranze?
Non possiamo prevedere se siamo alla seconda o all’ultima delle piaghe che hanno portato il Faraone a lasciar partire gli israeliti dall’Egitto. Anche lui ogni volta si era convinto di poter riprendere in mano la situazione. Superata la fase acuta di ogni crisi, ecco un ostinato ritorno indietro. Ad ingannare era quel po’ di sollievo: « … il faraone vide che c’era un po’ di sollievo, si ostinò e non diede loro ascolto …» (Es 8,11).
L’umanità ha risorse infinite di resilienza, come ci ha insegnato la risposta alla pandemia: capacità di resistere, reinventare, adattare i propri sistemi di vita a circostanze mutate. Ma c’è anche la persistente ostinazione a confermare la propria visione del mondo e il proprio sistema di vita!
Neppure la moltiplicazione per dieci delle calamità naturali poté convertire il cuore del faraone. Poté produrre attimi di cedimento, ma non autentica conversione.
La Quaresima, che prepara i cristiani a vivere e rivivere la Pasqua, ha l’ambizione di ottenere quanto né il Covid né la guerra possono produrre: condurre l’umanità a ripartire, confessando apertamente il proprio peccato di fronte all’uomo/Dio messo in croce non per giudicare il mondo ma per salvarlo (Gv 3,17).
Ripartire veramente richiede conversione! Non quella di un file che cambia semplicemente formato, ma quella di un programma che rielabora e dà vita a nuove configurazioni. Corriamo il rischio di rinviare la conversione dei nostri modi di pensare e di vivere, perché di tanto in tanto ci è concesso un momento di sollievo.
Difficilmente l’umanità ostinata giungerà alla conversione. Tante vittime ne pagheranno ancora le conseguenze. Dio non resterà spettatore silenzioso. Veglierà e accompagnerà ad attraversare la notte e il mare. Più di ogni piaga, i miracoli della Pasqua apriranno i cuori alla conversione.