Recupero delle coperture della Chiesa della Santa Croce in Borgo San Dalmazzo

La città di Borgo San Dalmazzo, oltre alla Chiesa parrocchiale, custodisce diverse Cappelle, tra cui Santa Croce, San Magno, La Misericordia, La  Madonnina… Pur pienamente consapevoli che tutte ormai risentono del tempo, dopo attenta riflessione e lungo confronto, i sacerdoti e la comunità borgarina, si sono orientati a intervenire in prima istanza sulla Cappella di Santa Croce. Tale scelta è dovuta a due principali motivi: il primo legato all’urgenza di un intervento strutturale, in quanto il pessimo stato in cui versa il tetto della Cappella stessa, ha provocato la rovina di molte parti interne (in particolare dei dipinti settecenteschi e ottocenteschi). Il secondo è legato alla storia di questa Chiesa: essa infatti ha da sempre accompagnato il cammino religioso di questa Città, e svolge tuttora il prezioso servizio di chiesa succursale per le celebrazioni feriali. La sua posizione centrale rispetto alle abitazioni (ne è prova l’installazione di un orologio pubblico sul campanile da parte del Comune all’inizio del secolo scorso) e la sua vicinanza alla chiesa parrocchiale, hanno fatto sì che divenisse punto privilegiato di riferimento per la vita religiosa dei borgarini. Non va dimenticato poi che il sorgere di questa Cappella è legato inseparabilmente alla Confraternita dei “Battuti bianchi”: un gruppo di cristiani laici impegnati (oltre 100 confratelli) che fin dall’inizio ha animato le funzioni religiose e ha provveduto alla cura e alla conservazione della Cappella stessa. A metà degli Anni Sessanta, la Confraternita ha interrotto la sua plurisecolare attività (sorta nel 1500 sulla scia della omonima di Cuneo che ha originato l’Ospedale Santa Croce). Come frutto spirituale del Giubileo del 2000, alcuni laici cristiani della nostra Parrocchia ne hanno ripreso il cammino, e nel 2014 è così diventata pienamente operante la nuova Confraternita di “San Dalmazzo e di Santa Croce”. Essa ha sede proprio in questa Cappella, e in collaborazione con la Parrocchia, offre a tutti coloro che lo desiderano, un nuovo cammino di spiritualità, nella preghiera e nella carità. Giunga quindi il nostro grazie sincero a tutti coloro che, con un generoso contributo finanziario, ci hanno permesso di avviare un intervento così importante per la vita di fede della nostra comunità.

Don Michele Sanmartino