Si nasce due volte. La prima nascita viene dalla natura … La seconda viene dalle azioni umane, in particolare dal soffio della parola.
Il feto del grembo materno diventa figlio quando una mamma lo riconosce, un papà gli dà il nome, una famiglia lo fa proprio. Cfr. L. Boltanski, La condizione fetale.
Gesù stesso è stato concepito nel grembo, ma nel cuore di sua madre è entrato attraverso le parole dell’angelo. Talvolta l’iconografia cristiana esprime proprio questa rappresentazione della verginità di Maria: viene fecondata attraverso la parola dell’angelo che entra nel suo orecchio.
Questa nascita a due tappe non riguarda solamente gli inizi, ma è una legge costante dell’umanizzazione. Ogni oggetto, situazione, presenza umana ri-nasce quando è concepita nel nostro spirito.
L’attività culturale può essere considerata come l’attività umana che fa nascere le cose che esistono. Fa rinascere dallo spirito!
Dal Vangelo di Giovanni (3,4-8): «Gli disse Nicodèmo: Come può nascere un uomo quando è vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e rinascere? Rispose Gesù: In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce da acqua e Spirito, non può entrare nel regno di Dio. Quello che è nato dalla carne è carne, e quello che è nato dallo Spirito è spirito. Non meravigliarti se ti ho detto: dovete nascere dall’alto. Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai da dove viene né dove va: così è chiunque è nato dallo Spirito».