Le fonti di acqua viva nella Diocesi di Cuneo

Territorio, beni culturali e fede: attraverso queste tre parole si può riassumere il progetto intitolato «Le fonti di acqua viva nella Diocesi di Cuneo». Grazie ai contributi CEI 8×1000, è stato creato un vero e proprio percorso in alcune chiese alla scoperta dei fonti battesimali.

Il patrimonio culturale ecclesiastico è stato prodotto innanzitutto con motivazioni spirituali, cioè come espressione di fede. Ritornando a questo spirito si è scelto di presentare alcuni battisteri significativi della Diocesi sotto tutti gli aspetti: arte, storia, architettura e fede. L’obiettivo del percorso, ora fruibile online, è quello di offrire ai fedeli un’occasione per riscoprire e comprendere il sacramento del battesimo, quale punto di inizio di ogni comunità; al contempo si dà la possibilità di visitare in maniera consapevole le chiese.

Il cammino si snoda a partire dall’acqua come simbolo precristiano di vita fino alla riforma del Concilio vaticano II, presentando gli aspetti tipici per ogni epoca: si può vedere come il Credo scolpito sulla vasca lasci il posto all’Albero della vita sullo sportello o a gruppi statuari rappresentanti il battesimo di Gesù al Giordano, fino ad arrivare alla presentazione del rito del battesimo oggi. L’apporto dato dai documenti d’archivio e dalla numerosa bibliografia completa la presentazione, mentre gli aspetti storico-artistici sono contestualizzati, oltre che nel territorio cuneese, nel loro ambiente teologico e liturgico.

Questo percorso è frutto della collaborazione tra diversi uffici: Archivio storico, Biblioteca diocesana, Museo diocesano, Ufficio BCE, Ufficio catechistico e Ufficio liturgico. Gli interventi proposti si completano reciprocamente, ciascuno per il proprio ambito di conoscenze, nello spirito transdisciplinare che caratterizza il portale Beweb ospitante il percorso. La cooperazione tra servizi diocesani è finalizzata ad avvicinare le comunità sia al patrimonio culturale sia ad una fede più informata.

Ora il percorso è fruibile online qui, mentre gli autori si augurano che possa divenire una guida per i turisti delle nostre vallate e un valido sussidio per il cammino di fede di ognuno.

Martino Dutto