Il presbitero Galdino Azzalin è tornato alla Casa del Padre

Don Galdino Azzalin, nato a Campodarsego (PD) il 27 dicembre 1925, insegnante emerito del Seminario vescovile di Cuneo, è morto martedì 29 marzo 2022.
La sua salma è stata composta a Cuneo presso le camere mortuarie dell’Ospedale Santa Croce.
La Veglia di preghiera si tiene nella Cattedrale di Cuneo mercoledì 30 marzo 2022 alle ore 17.30.
Le Esequie vengono celebrate nella Cattedrale di Cuneo giovedì 31 marzo 2022 alle ore 14.30.

Galdino Azzalin nacque il 27 dicembre 1925 a Campodarsego in provincia di Padova, figlio di Giovanni e Rosetto Teresa. Col trasferimento della famiglia a Cuneo, egli entrò nel seminario cuneese e condivise il percorso formativo, pur nei duri anni della guerra, con uno dei più numerosi e vivaci gruppi di seminaristi; bene nove di essi raggiunsero l’ordinazione presbiterale il 26 giugno 1949, portando una ventata di entusiasmo nel clero diocesano.
Don Galdino si era distinto per la sua intelligenza vivace e razionale, accompagnata da una memoria non comune; per questo i superiori lo impegnarono nell’insegnamento in seminario, iniziando come maestro nella quinta elementare, poi con i primi corsi delle scuole medie inferiori, per proseguire infine con latino e greco nel ginnasio; e l’insegnamento delle lettere classiche, accanto a storia e geografia, divenne l’impegno di tutta la sua vita, fino al 1999, inculcando negli allievi un metodo di studio costante e razionale.
Ma don Azzalin non era uno studioso sedentario; nei primi anni di ministero curò un gruppo di scout, in particolare sintonia con loro nella scoperta della natura e nella formazione del proprio carattere. Dotato di notevoli energie fisiche, come altri preti suoi coetanei, si appassionò alla montagna, diventando un provetto alpinista, e trasmettendo la sua passione ad un bel gruppo di giovani, tanto da essere citato come colui che ha “formato tra i migliori alpinisti locali”. Il suo stile di vita fu un esempio di sobrietà ecologica, quando questo non era ancora un tema corrente, e la sua bicicletta ne fu l’emblema, restando l’unico mezzo di trasporto personale da lui posseduto.
Accanto alla scuola ed alla montagna, svolse fedelmente per oltre trent’anni il servizio di cappellano della comunità di suore di Santa Giovanna Antida presso l’istituto Sacra Famiglia Mel 1984 venne nominato canonico della cattedrale, con una presenza fedele nelle celebrazioni, ma da cui diede le dimissioni nel 1989. Rimase in seminario fino al suo ritiro in Casa Famiglia nel 2014.
Carattere schivo, incuteva nei giovani seminaristi un certo timore, ma sicuramente ha lasciato negli allievi un segno di coerente dedizione per la crescita non solo culturale, ma anche umana. Quando smise l’insegnamento scolastico, continuò fino ad anni recenti a sostenere un vasto numero di studenti alle prese con lo studio del latino e del greco.
L’equilibrio di studio, esercizio fisico, vita interiore e amicizia fedele e discreta, fece di don Azzalin una persona autorevole e stimabile e questo fu anche il segreto di una vita lunga e saggia. Ne portano riconoscenza molti suoi allievi, e la Chiesa cuneese ne rende grazie al Signore, che lo ha chiamato a sé martedì 29 marzo 2022.