Domenica della Palme e della Passione del Signore senza ulivi

Le disposizioni della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti del 25 marzo 2020 prevedono che quest’anno la Commemorazione dell’Ingresso del Signore a Gerusalemme nelle chiese parrocchiali va fatta adottando la terza forma prevista dal Messale Romano: quindi soltanto con l’antifona di ingresso propria, senza processione o ingresso solenne, neanche all’interno della chiesa, e di conseguenza senza l’utilizzo dei rami di ulivo o di palma. I parroci sono chiamati ad osservare questa scelta, e dunque a non organizzare alcun tipo di distribuzione dell’ulivo, neanche tramite buste o sacchetti: infatti, se già in tempi ordinari questo modo di distribuire l’ulivo è inadatto, in quanto slegato dalla commemorazione rituale dell’ingresso in Gerusalemme, tanto più oggi sarebbe inappropriato, visto che non è possibile fare né la processione né l’ingresso solenne.

In compenso, le nostre generazioni per la prima volta possono contemplare la Passione in una condizione di isolamento e di paura che ci permettere di partecipare ai sentimenti di Cristo come non mai. Lo faremo leggendo a casa il racconto di Matteo, aiutati anche dalle trasmissioni in diretta tramite i mezzi della comunicazione.

A casa possiamo anche attuare la proposta che troveremo nel sussidio pratico in distribuzione da giovedì 2 aprile con La Guida.

La proposta è quella di “scatenare” la fantasia e ogni membro della famiglia potrebbe scegliere un ramo diverso, una piantina, dei fiori (nel giardino o una pianta che avete in casa oppure un ramo fiorito che recuperate da un vicino). Se non è possibile recuperare rami e fiori si può usare il ramo d’ulivo della domenica delle Palme dell’anno scorso. L’importante è che ognuno prepari con cura il proprio segno (es. mettere un nastro al ramo, intrecciare fiori diversi, ecc…). Terminata la Celebrazione della Parola ognuno dei presenti mette sul tavolo il proprio ramo o fiore e spiega il perché della sua scelta e lo consegna ad un altro membro della famiglia.

 

Antifona di ingresso della Messa della Domenica delle Palme

Sei giorni prima
della solenne celebrazione della Pasqua,
quando il Signore entrò in Gerusalemme,
gli andarono incontro i fanciulli:
portavano in mano rami di palma,
e acclamavano a gran voce:
Osanna nell’alto dei cieli:
Gloria a te che vieni,
pieno di bontà e di misericordia.
Sollevate, porte, i vostri frontali,
alzatevi, porte antiche,
ed entri il re della gloria.
Chi è questo re della gloria?
Il Signore degli eserciti è il re della gloria.
Osanna nell’alto dei cieli:
Gloria a te che vieni,
pieno di bontà e di misericordia.