Sabato 27 gennaio ci sarà l’apertura della mostra fotografica “La Memoria del Bene”, che verrà allestita nella Confraternita della Rossa dalle 11,30. Farà memoria dei “Giusti fra le Nazioni” del territorio fossanese-cuneese: il bernezzese don Antonio Borsotto, il borgarino don Francesco Brondello, Maddalena Giraudi di Tetti Roccia, i coniugi Luigi e Maria Grasso di Fossano, don Antonio Mana di Madddalene, il muratore fossanese Lorenzo Perrone, don Raimondo Viale di Borgo S.Dalmazzo, suor Angelica Ferrari, madre superiora delle Domenicane di Fossano, il podestà centallese Giuseppe Meinardi.
Un’intera sezione verrà dedicata, inoltre, alla famiglia Ulma, papà, mamma, sei figli e un settimo in arrivo, trucidati dai nazisti per aver dato riparo e nascondiglio a otto ebrei, il 24 marzo 1944, nella cittadina polacca di Markowa. L’intera famiglia (compreso il bimbo non ancora nato, unico caso finora nella storia della Chiesa) è stata beatificata lo scorso 10 settembre. La mostra è stata gentilmente concessa in prestito dall’Ambasciata polacca presso la Santa Sede e resterà aperta fino all’11 febbraio, tutti i giorni dalle 16 alle 18, nei festivi anche dalle 10 alle 12. (per eventuali aperture al di fuori dell’orario di visita contattare Rosalba Serale al 339-5770652).
Il trittico di appuntamenti (questo, quello di ieri e di domani) è organizzato da Centallo viva e dal Comitato della memoria in collaborazione con il Comune di Centallo, l’associazione Alpini, OfficineLux, la sezione Anpi di Fossano, l’associazione Combattenti e Reduci e le famiglie dei Caduti e dei Dispersi.