Veti incrociati, vilipendi bipartisan per i morti di questo o quell’altro schieramento, mistificazioni della storia nell’intento di aggiudicarsi la partegiusta su cui attestarsi, tradotti poi in commemorazioni, cortei e discorsi rigorosamente separati, che stanno lì a ricordarci che 80 anni non sono stati sufficienti a rimarginare ferite e spegnere rancori. L’Associazione Centallo Viva prova allora a portare un piccolissimo contributo per il raggiungimento di una pacificazione che, lungi dall’appiattire le differenze e annullare le responsabilità di ognuno, salvaguardi la verità storica al di là di ogni speculazione. “Riteniamo, dicono gli organizzatori, che tutto ciò possa avvenire soltanto attraverso un percorso di perdono vicendevole, una riconciliazione su un modello molto simile a quello tentato a Boves e non ancora concluso, anche se non si può dimenticare che lì si fa concreto e può essere facilitato dalla presenza e dalla testimonianza dei Martiri.
A Centallo, dunque, lunedì 29 aprile si inizierà a parlare dell’argomento “scandaloso” del perdono, da offrire e da ricevere, nella convinzione che esso rappresenti l’unica strada per raggiungere una “guarigione della memoria” tale da permetterle di non essere più divisiva come rileviamo oggi, anche al di là di ogni perdonabilità.
Si partirà con un reeding musicale su un testo di Maїti Girtanner (“Resistenza e perdono”): una sconvolgente storia di perdono concesso al proprio carnefice da una vittima di sevizie in un campo di internamento (voce recitante Elisa Dani con sottofondo musicale di Pinuccio Gertosio). Si parlerà poi del significato vero del perdono e le conseguenze negative del risentimento e della rabbia che distruggono le relazioni con gli altri e la pace interiore. Questo anche grazie al collegamento in diretta streaming con il diacono Giorgio Pieri (Università del Perdono di Rimini dell’Associazione Papa Giovanni XXIII). Questa Università (nata una dozzina di anni fa a Rimini, con sede presso la Casa “Madre del Perdono”), nata grazie ad un gruppo di persone del servizio-carcere e dell’Operazione Colomba. Il dibattito che ne seguirà sarà moderato dalla Prof.ssa Eliana Brizio.
l’incontro, libero a tutti, si svolgerà nel Salone delle aule catechistiche in Viale Vittorio Veneto.