Vangelo

Il Vangelo è la risorsa che la comunità cristiana ha per incoraggiare il mondo a credere in una possibile alleanza tra Dio e il mondo, tra l’intero Creato e l’umanità. Non semplicemente un libro, ma un annuncio!
Risuona con particolare intensità quando l’umanità si presenta sfiancata dalle devastazioni, come quella del diluvio universale di cui racconta la Genesi (capitoli 6-9). «Ecco io stabilisco la mia alleanza con voi e con i vostri discendenti dopo di voi, con ogni essere vivente che è con voi, uccelli, bestiame e animali selvatici, con tutti gli animali che sono usciti dall’arca, con tutti gli animali della terra» (Gen 9,9-10). È il primo Vangelo? Un annuncio per la ripartenza nel segno dell’alleanza!
«Non maledirò più il suolo a causa dell’uomo» (Gen 8,21). È questo il Vangelo, l’annuncio, che rende possibile un’era post-Covid? La nostra difficoltà a ripartire non è semplicemente quella di isolare sempre più il contagio e immunizzare le persone. È riconciliare con le colpe, con i fallimenti, con le responsabilità di tanta sofferenza e morte. Chi esce vivo dall’arca di Noè come potrebbe guardarsi attorno senza questo annuncio incoraggiante, sancito con l’arco deposto sulle nubi? Non più arco di battaglia, ma di pace. Non un’amnistia generale, ma una prospettiva di ri-partenza da alleati. Alleanza tra Creatore e creature, tra umani e animali, tra potenze naturali e singoli viventi.
L’alleanza indica un percorso possibile, in cui non prevale di volta in volta il più forte. Non la lotta tra le specie, ma relazioni più complesse di dare e avere, prendere e lasciare, difendersi e attaccare. Nulla di idilliaco e definitivo, ma ricerca continua di condivisione dell’unico cosmo e dell’unica vita. Ci vuole alleanza proprio perché l’alternativa di spartirsi il mondo non è concessa. Unica opzione è condividerne bellezza e fragilità.
La comunità cristiana offre all’umanità sfiancata il Vangelo dell’Alleanza!