Molte persone hanno partecipato al pellegrinaggio diocesano al santuario di Sant’Anna di Vinadio sabato 11 luglio. La gente si è riunita all’ultima curva prima del santuario, c’è chi è partito a piedi dalla propria casa, chi da Pratolungo e chi dai Baracconi. Tutti sono stati accolti dal rettore don Giuseppe Panero, insieme a don Erik Turco, parroco di Roccavione, e il vescovo Giuseppe Guerrini, emerito di Saluzzo, per camminare insieme in processione nell’ultimo tratto di strada. Alla 11 è stata celebrata l’Eucaristia e nell’omelia il vescovo emerito ha voluto riflettere sulla preghiera della festa di San Benedetto, patrono d’Europa, per spiegare il senso del pellegrinaggio diocesano. “Non anteporre nulla all’amore di Cristo e correre con cuore libero”, collegandosi al tema pastorale della stagione 2020 del santuario “Camminare insieme”. “Aprirci a Cristo – ha detto il vescovo Guerrini – vuol dire camminare insieme tra noi ma anche insieme a Lui, al Signore risorto che ci accompagna nelle nostre vite e nelle nostre comunità cristiane”.
