Natale in sicurezza

Per le celebrazioni nella notte di Natale, valgono i chiarimenti dati dalla Segreteria generale della Conferenza Episcopale Italiana: e cioè l’orario dovrà essere compatibile con il rientro dei fedeli nelle proprie case entro le ore 22.

In tutti i giorni, festivi o feriali, anche quando vigono le restrizioni da zona rossa, i fedeli possono visitare chiese e partecipare a funzioni religiose nel luogo a loro più vicino; qualora debbano certificarne il motivo, si può indicare la terza opzione prevista dal modulo “altri motivi ammessi dalle vigenti normative”, specificando “visita in chiesa” o “funzione religiosa”.

L’organizzazione di feste o campeggi nei locali e nelle case alpine delle parrocchie sarà inopportuna per tutto il periodo delle feste natalizie, sia nel rispetto delle norme anti Covid-19 che considerando l’impossibilità in inverno di utilizzare gli spazi all’aperto.

Rimane l’opportunità di proporre a ragazzi, giovani e famiglie la partecipazione a liturgie nelle chiese, nel rigoroso rispetto delle norme date, collegando eventualmente ad esse anche altre iniziative come lo scambio degli auguri natalizi e le assemblee sinodali.

Quest’anno nel giorno di Natale, nel giorno di Maria Santissima Madre di Dio e nel giorno dell’Epifania i sacerdoti potranno celebrare fino a quattro Messe, se sarà necessario per il bene dei fedeli, considerando le restrizioni che limitano i posti nelle chiese: fino a tre Messe in virtù della facoltà generale concessa dal Decreto del 15 agosto 2015 del vescovo Giuseppe Cavallotto (art. 25); per celebrare una quarta Messa dovranno interpellare l’Ordinario del luogo – il Vescovo diocesano o il Vicario generale o il Vicario episcopale per l’evangelizzazione e i sacramenti – che potrà consentirlo ai sensi del Decreto del 16 dicembre 2020 del Prefetto della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti.