La proposta di pastorale pre e post battesimale, che è stata elaborata dalla Commissione interdiocesana Fossano-Cuneo dopo un lungo periodo di studio ed ampia sperimentazione sul campo, si propone di coinvolgere le famiglie e la comunità parrocchiale per servire la crescita spirituale dei bambini.
Prevede un percorso in tre fasi.
Anzitutto una prima fase -dal tempo della gestazione al battesimo- intende aiutare i genitori a motivare la loro richiesta di battesimo del figlio e a prepararsi alla sua celebrazione.
Nella seconda fase poi -dal battesimo ai tre anni del bambino- i genitori sono invitati a ravvivare la loro esperienza di famiglia cristiana e a interrogarsi sulla responsabilità nel formare i figli al senso religioso.
Infine, la terza fase -rivolta ai genitori dei bambini dai quattro ai sei anni- è il tempo di un’iniziale educazione alla fede dei figli e di un primo loro inserimento nella comunità parrocchiale.
Le tre fasi trovano una piena conferma negli orientamenti proposti dalla recente nota pastorale dei vescovi della regione piemontese. In essa si chiede che in ogni parrocchia venga avviato un organico e articolato cammino di iniziazione cristiana dei bambini. Per sostenere i genitori nel loro compito educativo si insiste sul coinvolgimento della comunità cristiana, in particolare sulla valorizzazione di coppie di sposi chiamate ad accompagnare le famiglie.