Domenica 17 novembre la Chiesa celebra la Giornata dei Poveri per la terza volta e quest’anno il titolo che ha dato Papa Francesco è “La speranza dei poveri non sarà mai delusa” . Il vescovo Piero presiederà la messa la Sacro Cuore di Cuneo alle 19.
Le comunità sono invitate dalla Conferenza episcopale piemontese a valorizzarne la ricorrenza ricordando i poveri della comunità nelle Messe feriali sia durante la celebrazione eucaristica della domenica attraverso gesti concreti attraverso i doni che vengono portati all’altare e con segni di condivisione.
MESSAGGIO DELLA CONFERENZA EPISCOPALE PIEMONTESE
Per la terza volta la Chiesa ci chiama a celebrare la Giornata dei Poveri, quest’anno domenica 17 novembre. Sappiamo bene come questa iniziativa manifesti il volto misericordioso del Padre che si rende visibile anche attraverso le mani amorevoli della Chiesa, che è madre per ogni persona specie se provata dal peso della fatica, della emarginazione , della povertà. Il Santo Padre ci ha donato, nell’occasione, un testo prezioso per la nostra meditazione, per la preghiera e per il discernimento personale e comunitario circa i modi migliori per farsi prossimo agli ultimi della terra. La speranza dei poveri non sarà delusa, ci assicura l’antico testo del salmo da cui prende le mosse la riflessione di Francesco. E noi, comunità cristiane, siamo chiamati a coltivare tale speranza operando perché divenga inclusione, fraternità, amicizia, disponibilità.
I Vescovi delle diocesi di Piemonte e Valle d’Aosta si sentono profondamente in sintonia con la prospettiva del messaggio e sono certi che ogni comunità cristiana – parrocchie, comunità religiose, associazioni, gruppi – saprà farne oggetto di riflessione, organizzando qualche iniziativa utile a “scaldare il cuore e affrettare il passo” verso lo n sguardo di benevolenza per i fratelli più poveri. La giornata del 17 novembre non ha di mira raccolte straordinarie di denaro o di beni da mettere a disposizione, ma chiede la capacità di inventare momenti di fraternità con gli ultimi, segni di una attenzione vera e continuativa per coloro che sono tesori delle nostre Chiese. Auspichiamo che saranno molti, curati, incisivi.
Le nostre Caritas diocesane hanno preparato qualche strumento utilizzabile per l’animazione della liturgia domenicale – una locandina di richiamo, una cartolina, alcune preghiere dei fedeli, un piccolo sunto del documento pontificio – e sono a disposizione per aiutare a predisporre alcune occasioni di sensibilizzazione e di comunione. Sappiateli ben sfruttare certi che la cura dei poveri passa anche attraverso una bella forma di animazione delle nostre comunità e dei territori in cui queste agiscono.
Il Signore benedica tutti voi, la Vergine Santa Madre dei Poveri vi accompagni.
Marco Prastaro (Vescovo di Asti e Delegato Conferenza Episcopale Piemontese Per la Carità e le Migrazioni)
Anche al Cottolengo di Cuneo si vivrà un momento di preghiera in questa Giornata.
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