La sinodalità nella Chiesa

“In cammino verso la responsabilità” è stato il tema delle due riflessioni che Luciano Manicardi, priore della comunità di Bose, ha proposto ai 24 partecipanti della Curia diocesana di Cuneo che lunedì 13 maggio hanno vissuto una giornata nel monastero biellese.

Manicardi ha sviluppato il tema della sinodalità nella Chiesa.

La sinodalità è la pratica cristiana della comunione verso il Bene comune. A questo proposito ha consegnato sette atteggiamenti che possono costruire la sinodalità nella quotidianità.

  1. Serietà: prendere sul serio ciò che si fa.
  2. Rispetto: che si concretizza negli atteggiamenti verso gli altri, accettando il loro carattere e le loro opinioni, vedendo le rispettive debolezze e forze.
  3. Fiducia: vincere la paura di esprimersi per costruire relazioni trasparenti attraverso l’attenzione per la prassi della parola.
  4. Lealtà: rappresenta il legame di alleanza per camminare insieme al fine di raggiungere il Bene comune
  5. Sincerità: rapporti che non si nascondono, ma sono genuini. Per fare ciò va coltivana la chiarezza della comunicazione, perché la caritas non può stare senza claritas, vale a dire: al carità è anche chiarezza.
  6. Responsabilità: situarsi di fronte agli altri perché ognuno è chiamato a rispondere del proprio servizio, coltivando la responsabilità comunicativa.
  7. Discrezione: riguarda il discernimento che dà luce chiara alle decisioni.

La potenza dell’immaginazione

La sfida che la Chiesa si trova davanti oggi è l’impresa dell’immaginazione, cioè immaginare insieme delle soluzioni attuabili per il futuro. Per Manicardi fondamentali sono il dibattito e la discussione, anche accesa, per arrivare ad una risposta comune che abbia come obiettivo il Bene della Chiesa e il Bene comune. Per immaginare una nuova Chiesa

Curia di Cuneo a Bose

ci vuole coraggio, perché si tratta di dare il via a qualcosa di nuovo.

L’immaginazione è potente, non è da confondere con la fantasia. Manicardi ricorda i profeti che hanno immaginato una società non violenta, dove regna la giustizia di Dio. Dai loro spunti anche Gesù ha imparato.

Ascolto e Parola

Ascolto e Parola sono il binomio della sinodalità. L’ascolto nella Bibbia riguarda l’intimità del cuore, non è solo sentire con le orecchie, ma va dritto nell’interiorità. Ascoltare è un atto intenzionale, implica la volontà di mettersi in ascolto, ed è faticoso. Si devono rompere i pregiudizi sugli altri e dare tempo all’altro.

Poi la Parola che mette in questione il modo con cui parliamo. Manicardi si domanda se è evangelico il nostro modo di parlare? Ogni volta che parliamo agiamo verso il nostro interlocutore. Perciò nella parola diciamo qualcosa di noi stessi e lo affidiamo all’altro.