Esprimere

Esprimere vuol dire rendere visibile l’anima! Non significa semplicemente lasciar risalire quanto sta nella psiche. Gli umani non sono caffettiere sul fuoco da cui risale caffè bollente. Dai gesti umani trabocca più di quanto ci aspetteremmo. Che cosa esprime un fiore deposto su un mucchio di pietre? È ricordo di una persona scomparsa? Oppure messaggio per una persona amata? O ancora implorazione di fiducia in tempi di difficoltà? È certamente un gesto che supera lo strato della pura malinconia, si spinge oltre la distanza fisica, non lascia alla disperazione l’ultima parola. Ciò che l’anima esprime è sempre più della reazione immediata. È una punta acuta che si erge sui sentimenti, sui pensieri. La cultura è come una cresta montuosa su cui vengono deposte tracce umane. Occorre lo sforzo di salire. Poi, la pazienza di depositare e di osservare questi fiori artificiali, che non sono meno belli di quelli naturali, per il semplice fatto che esprimono l’anima. Il contesto odierno ci fa spesso riscoprire la bellezza di ciò che è naturale, dei paesaggi, degli animali, delle piante. Talvolta ci fa trascurare la bellezza dei gesti che rendono umana la natura! Oggi in tanti modi si educano bambini e adulti ad esprime i propri sentimenti. L’educazione culturale non si deve fermare qui, ma deve procedere per insegnare ad esprimere l’anima e a coglierne le tracce. Educhiamo al rispetto e all’osservazione della natura, ma non dimentichiamo di educare all’osservazione e al rispetto delle espressioni umane.