Battesimi dei bambini e dei catecumeni adulti, Cresima e Prima Comunione, Confessione e Unzione degli Infermi, Matrimoni

Al fine di salvaguardare la vita cristiana in questo tempo di emergenza sanitaria, consapevole che non basta pregare a casa perché i Sacramenti celebrati nella Chiesa sono necessari per la salvezza, ad integrazione di quanto già comunicato in precedenza da me e dai Vicari generali per le diocesi di Cuneo e di Fossano preciso quanto segue.

  1. La celebrazione dei Battesimi dei bambini sia differita alle domeniche di Pasqua, al tempo in cui le attuali restrizioni verranno allentate: se dovesse perdurare fino alla Pentecoste il regime odierno daremo in merito nuove disposizioni in modo da non lasciare troppo a lungo senza battesimo i bambini presentati per questo alla Chiesa dai genitori. In pericolo di morte, su richiesta esplicita dei genitori e rispettando tutte le prescrizioni igieniche, il parroco competente battezzi il bambino in casa oppure, se è ricoverato in ospedale, chieda al cappellano dell’ospedale di battezzarlo, avvisato il personale sanitario.
  2. Sulla celebrazione nella notte di Pasqua dei Battesimi dei catecumeni adulti già eletti, con la Cresima e l’Eucaristia, daremo disposizioni nei prossimi giorni, quando si potrà regolare, di intesa con le autorità civili competenti, la celebrazione del Triduo Pasquale. In pericolo di morte si proceda come per i bambini.
  3. In merito al differimento di Cresime e Prime partecipazioni dei fanciulli alla mensa eucaristica, come anche delle Prime Confessioni, si seguano le indicazioni che esplicito a parte, avendo sentito al riguardo i responsabili degli uffici dei settori Evangelizzazione e sacramenti delle Curie diocesane di Cuneo e di Fossano.
  4. Nell’impossibilità odierna di adempiere all’obbligo di partecipare all’Eucaristia di domenica e nelle altre feste di precetto i parroci, attraverso i social media, raccomandino a tutti i fedeli di pregare personalmente (cf. can. 1248§2 del Codice di diritto canonico).
  5. Per l’amministrazione della Penitenza, con la confessione individuale, si seguano le prescrizioni igieniche, facendo il possibile per favorirla quando richiesta e comunque ricordando a tutti i fedeli che l’intero tempo di Pasqua, fino alla Pentecoste, rimane un periodo favorevole per confessarsi e così anche adempiere al precetto annuale di cui al can. 989 del Codice di diritto canonico.
  6. Per l’amministrazione dell’Unzione degli infermi si seguano le prescrizioni igieniche, lasciando che in ospedale – avvisato il personale sanitario – la amministrino soltanto i cappellani e ricordando la possibilità di compiere le unzioni senza contatto fisico ma con l’uso di uno strumento (cf. can. 1000§2 del Codice di diritto canonico).
  7. I parroci favoriscano il differimento dei Matrimoni a quando le attuali restrizioni verranno allentate. Tuttavia, se i nubendi insistono, per motivi personali, di celebrare comunque le nozze si proceda, servatis servandis, davanti al sacerdote o diacono assistente dotato di facoltà e alla presenza di due soli testimoni, senza concorso di popolo e con la sola liturgia della Parola.

Allego inoltre ulteriori utili suggerimenti circa la celebrazione dei Sacramenti formulati dalla Segreteria generale della CEI in questa particolare circostanza.

 

Cuneo – Fossano, 18 marzo 2020

 

+ Piero Delbosco

Vescovo di Cuneo e di Fossano