Abitare

«Disteso sul mio tavolaccio / fisso la grigia parete …». È l’inizio della poesia Voci notturne del prigioniero Dietrich Bonhoeffer, rinchiuso in una cella a Tegel (Berlino) durante gli ultimi mesi della Seconda Guerra mondiale. (D. Bonhoeffer, Resistenza e Resa, 481). In un solo verso dice che cosa significhi abitare: fare proprio lo spazio che la vita ci […]