ACLI – Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani

CHI SIAMO

  • Sede Provinciale di Cuneo: Piazza Virginio n. 13 – 12100 CUNEO
  • Telefono: 0171 452611
  • Email: info@aclicuneo.it
  • Sito: ACLICuneo
  • Pagina Fb: ACLICuneo
  • Sede Zonale di Fossano: Via Vescovado n. 16 – 12045 FOSSANO (Cn)
  • Telefono: 0172 636586
  • Email: ufficio.fossano@aclicuneo.it
LA NOSTRA MISSIO

Operiamo a Cuneo e nella Granda dal 1946 e siamo composte da cittadini e lavoratori che si impegnano per costruire una società più democratica, inclusiva e sostenibile e che basano l’azione sociale su tre fedeltà: ai lavoratori, alla democrazia e alla Chiesa; tre fedeltà che Papa Francesco ha riassunto in una quarta fedeltà: quella ai poveri e ai piccoli.

Come ACLI, con i lavoratori, vogliamo essere protagoniste del cambiamento verso un nuovo modello di società e di sviluppo che metta al centro la persona in tutte le sue dimensioni e nella sua relazione con gli altri e con la natura e l’ambiente. Vogliamo essere fedeli alla democrazia, impegnandoci a riaffermare la validità dei principi e dei valori della Costituzione e la rigenerazione etica della politica a tutti i livelli. La fedeltà alla Chiesa è alla base dell’associazione, che si fonda sul Vangelo e mette al centro della propria proposta associativa la vita cristiana. Siamo fedeli ai poveri, perché dal messaggio evangelico scaturisce l’opzione preferenziale nei loro confronti, dalla Costituzione scaturisce l’impegno alla rimozione delle barriere sociali e la promozione del lavoro, sicuro ed equamente retribuito, come condizione primaria per il superamento della condizione di povertà.

CHE COSA FACCIAMO

Come Acli Cuneesi (con i nostri Circoli, le associazioni affiliate, “sentinelle del territorio” che creano socialità con attività culturali, sociali, ricreative e sportive) esprimiamo la nostra azione attraverso:

  • Interventi di promozione sociale.
  • Accompagnamento ai bisogni delle persone, imprese sociali, realtà associative specifiche promosse sul territorio.
  • Formazione intesa come strumento privilegiato del discernimento comunitario, per produrre i cambiamenti economici e politici necessari per la costruzione di una società più giusta e più equa, in rete con gli altri soggetti della società civile e del Terzo settore.