A tutti i fedeli e a quanti sono interessati a dialogare con noi!
Vi propongo: «Facciamo due passi insieme?». Mi ispiro ad uno dei brani più conosciuti del Vangelo, l’incontro di Gesù con i discepoli di Emmaus. Racconta la storia di persone in cammino: «mentre discorrevano e discutevano insieme, Gesù in persona si accostò e camminava con loro» (Lc 24,15). Anche se tristi e scoraggiati, camminando con Gesù ritrovano speranza.
In questo nostro tempo, non facile, ma anche ricco di novità e di opportunità, rivolgo a tutte le persone di buona volontà un sincero invito a fare due passi con le nostre chiese locali di Cuneo e di Fossano.
Tutti, in modi diversi, abbiamo avuto esperienze o contatti con le comunità parrocchiali dei nostri paesi o della nostra città. Qualcuno si è trovato bene in quegli incontri ed ha continuato a frequentare con assiduità gli ambienti di Chiesa. Altri li frequentano sporadicamente. Altri ne hanno preso le distanze.
Eccomi con la proposta di fare un Sinodo, cioè un cammino condiviso di ascolto e di confronto aperto con tutti. Le nostre Diocesi stanno condividendo un percorso verso l’unificazione, che ha suggerito di coinvolgere i fedeli mediante un Sinodo. Molte parrocchie stanno confluendo in unità pastorali più ampie, che richiedono cambiamenti di mentalità non facili. Da qui viene la necessità di ascolto reciproco e di confronto.
Vengano convocate in ogni parrocchia consigli parrocchiali e, per quanto possibile, assemblee aperte a tutti, per confrontarsi su temi comuni, sollecitati dalle domande che verranno suggerite da un gruppo di studio. Successivamente, in primavera, convocherò delle assemblee sinodali, a cui far partecipare delegati delle parrocchie, per condividere quanto emerso e per proseguire nel confronto e nel discernimento. In tutte queste fasi, vorrei che fosse intensificato l’ascolto di singole persone o gruppi di vario genere, in modo che possano offrire riflessioni o suggerimenti.
Sarà un tempo speciale di ascolto e di discernimento, anche di revisione e autocritica, orientato al futuro, con la speranza di avere nel Vangelo nuove risorse da offrire per il bene delle persone e della società in cui viviamo e con cui condividiamo sogni e difficoltà.
Ai fedeli cattolici dico: «Ascoltate quanto lo Spirito vi suggerisce, in ogni modo, anche quando le voci sono scomode o difficili da decifrare!».
Ai fedeli che non sono della Chiesa Cattolica, dico: «Aiutateci in questo cammino e pregate per noi!». A tutti dico: «Ascoltate ogni voce che risuoni nella vostra coscienza e non temete di interpellarci e di condividere con noi quanto anima il vostro spirito!».
Vi ringrazio di cuore e invoco ogni bene per ciascuno!
+ Piero Delbosco
Vescovo di Cuneo e di Fossano