Catechesi diversabili

Catechesi diversabili

Per molti anni ho operato nel campo della disabilità in ambiti diversi: parrocchia, scuola, tempo libero, catechesi, famiglia.
In passato ho lavorato per circa vent’ anni nella scuola, come insegnante di psicomotricità prima e poi come insegnante di sostegno nella scuola statale.
In questi ultimi 15 anni, mentre lavoravo come educatrice in una comunità alloggio per disabili, ho approfondito, in modo particolare, con altri, l’ argomento catechesi disabili, affrontando incontri sul tema, programmando percorsi differenziati, ricercando modalità e linguaggi appropriati, raccogliendo esperienze significative in proposito e cercando di divulgarle.
Ardisco sostenere perciò, che queste mie semplici riflessioni e proposte, utili a chi si accosta ad un disabile e alla sua famiglia come catechista o aiuto- catechista, non nascono da astrattismo o, tanto meno, presunzione, ma da un particolare zelo pastorale verso questi ultimi.
Peraltro questa ricerca e questo cammino sono condivisi da un’ equipe diocesana, che con me collabora in modo stretto e ne riconosce la serietà e l’ efficacia pastorale verso i disabili e le loro famiglie.

PRESENTAZIONE

Mi sono sentito “guarito”,  colto nella mia dignità, libero di lasciare sgorgare dal cuore un grazie alle persone che non esiti provare  a definire vicine alla vita, mentre noi cosiddetti “normali” abbiamo perso la vita o rischiamo di perderla in ciò che ha di fondamentale, di genuino, di autenticamente vitale e religioso.
Questi messaggi ci invitano a lasciarci “guarire”, anche come comunità cristiana, da questi nostri fratelli e sorelle e dal dono che portano!

Questo piccolo ‘strumento’ possa aprirci ad una vicinanza, ad un’accoglienza nuova verso questi fratelli e sorelle che sono un grande dono per tutta la comunità.
E sia anche un dono e un’offerta a famiglie che vivono un amore eroico, ma che sovente sono lasciate sole o emarginate a causa della fatica di comunicazione con persone incapaci di esprimersi con le parole e a volte, impedite anche nella gestualità.