Si continuano ad usare le mascherine nelle chiese e per ogni incontro in luoghi chiusi

Cessate le Norme per le celebrazioni con il popolo in tempo di pandemia rimangono anche alcune raccomandazioni per un prudente ritorno alla normalità

In linea con le recenti disposizioni normative delle autorità secolari, l’uso della mascherina che copre naso e bocca continua ad essere obbligatorio in ogni celebrazione ed incontro che si svolge dentro le chiese o in altri luoghi chiusi, almeno fino al 15 giugno 2022.

Cessate dal 1 aprile 2022 le norme che il vescovo Piero Delbosco aveva fissato l’11 maggio 2020 in linea con il protocollo sottoscritto il 7 maggio 2020 tra il Governo Italiano e la Conferenza Episcopale Italiana, oltre all’uso obbligatorio delle mascherine è importante seguire le altre raccomandazioni che la Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana ha indicato, al fine di evitare imprudenze in questa fase di progressivo ritorno alla normalità:

  1. il distanziamento di un metro non è più obbligatorio ma si deve predisporre quanto necessario per evitare assembramenti inopportuni in particolare all’ingresso, all’uscita e tra le persone che, eventualmente, seguono le celebrazioni in piedi;
  2. rimane opportuna l’indicazione di igienizzare le mani all’ingresso, mettendo a disposizione quanto necessario;
  3. è meglio tenere ancora vuote le acquasantiere;
  4. per l’igiene degli ambienti si devono ovviamente mantenere le buone pratiche di pulizia periodica delle superfici con idonei igienizzanti, non necessariamente dopo ogni celebrazione, e gli accorgimenti che favoriscono il ricambio dell’aria, anche lasciando aperta o almeno socchiusa qualche porta o finestra, se possibile;
  5. ricordando che lo scambio di pace nella celebrazione dell’Eucaristia è sempre facoltativo, è opportuno ancora evitare la stretta di mano o l’abbraccio;
  6. per la distribuzione della comunione, preferibilmente sulla mano ma anche in bocca, con le dovute attenzioni, ai fedeli che vanno in processione all’altare per riceverla, è meglio che i ministri, indossata la mascherina come tutti, igienizzino le mani; allo stesso modo, per gli altri sacramenti che prevedono un contatto fisico è opportuno adottare idonee precauzioni igieniche;
  7. non ci sono limitazioni per le processioni, cercando di evitare assembramenti eccessivi rischiosi;
  8. secondo le indicazioni delle autorità secolari, chi ha sintomi influenzali non deve partecipare alle celebrazioni o ad altri incontri in presenza, soprattutto chi è sottoposto a isolamento perché positivo al Covid-19.